domenica 23 novembre 2014

Gravis - Cerruti 2 a 0

Cambio in sala stampa, ecco a voi il Patron che tramite il suo delegato alla scrivania vi manda il commento poco lucido sulla partita.

StraMancini costretto a cambiare volto alla squadra data l'assenza di Capitan Futuro, rispolvera una formazione più solida e che fa del possesso palla la sua ragion d'essere.

Quindi troviamo in porta Marin, poi Savian a tamponare le operazioni del 1-2-1 al cui vertice offensivo c'è IbraRossi, sulle fasce (per l'anagrafe) zio Trevisan da una parte e dall'altra Messimino.

In panca dopo prestazioni poco convincenti BisciaPagura fa compagnia a Bale, Battiston, Dut e Violin.

Dall'altra parte del campo la burbera formazione dei Cerruti14, squadra che vanta centinaia di giornate di squalifica per offese ad arbitri, testate a giocatori e varie altre nefandezze che con il calcio hanno niente a che fare.

Giocatore con maggiori qualità sotto questo punto di vista il numero 15. Unico suo pregio aver momentaneamente durante la partita fatto ritornare la voce alla Dut's girl, la quale, da completamente afona riesce ad urlare:

".. tu as une omosessualitat represe ! .. cjatiti une murose e taconile....!!!"

Primo tempo:

gran possesso palla da parte nostra, con numerose accasioni da gol sprecate malamente, fino a quando un lancio di Savian coglie Messimino solo davanti il portiere spalle la porta, stop di destro e girata da manuale si sinistro che toglie le ragnatele dal sette. Il portiere rimane impietrito, come gli spettatori che increduli non si raccapezzano fino a quando il pallone non viene tolto dalla rete. Gol da cineteca.

Uno a zero e palla al centro.

Gli avversari riescono a fare delle incursioni nella nostra area, ma vengono sventate dalle micidiali uscite di Marin, che salva anche in angolo in occasione di un bel tiro da fuori area, per altro deviato.

Nel frattempo i Cerruti inseriscono la modalità "commedia alla napoletana", appena vengono sfiorati protestano e in questo il numero 15 fa da protagonista prendendosi ben 4 falli (fossero stati quelli di BisciaPagura, si sarebbe portato a casa 4 punti, ma di sutura).

Tra un atto della commedia e l'altra, zioTrevisan affonda sulla destra dopo un veloce uno due e da posizione defilata, sull'uscita del portiere avversario, insacca rasoterra sul primo palo. 2 a 0.

Il primo tempo vede la possibilità per i Cerruti di segnare grazie al tiro libero, ma il nervosismo o le scarse capacità con i piedi mandano il pallone fuori dalla curva.

Secondo tempo:

la girandola di sostituzioni iniziata nella prima fase di gioco, fa si che in campo nella seconda frazione la formazione sia così composta: Dut a fare le barricate, Violin in regia difensiva a martellare le caviglie avversarie, Bale a provare a scardinare con la sua velocità l'assedio avversario, Pagura ad imporre le proprie doti in mezzo alle gambe e il giovane RobinBattiston a creare problemi in attacco.

Conseguenza di tutto ciò: si soffre. Ma la ragnatela difensiva permette agli avversari di effettuare solo tiri telefonati, a cui Dut risponde prontamente, che dichiara: "...erano tutte interrurbane e me le passava il centralinista Violin". Non si contano le parate spettacolari e la tensione in campo è alta.

La commedia si colora di episodi ancora più avvilenti, nei quali Bale rimproverato sia dal 15 che da un altro avversario, chiede scusa e consegna il pallone agli avversari, dicendogli: "... scusa se ti ho toccato ..." non senza una certa dose di sarcasmo.
L'apice del ridicolo viene toccato quando su un'azione nella nostra area il numero 15 tenta un tuffo carpiato che viene sanzionato con un giallo.

Sostanzialmente il secondo tempo non si gioca tra proteste, bestemmie, time-out, cambi.

Da lodare la tenuta mentale dei giocatori nei primi 10 minuti del secondo tempo.
Il resto della ripresa si è trascinato avanti attraverso il  non gioco espresso dai Cerruti. 

Finisce qui la partita più brutta che sia mai stato costretto a vedere e il demerito fortunatamente non è nostro.

domenica 16 novembre 2014

CONCERT vs GRAVIS 4 - 2

Ennesima sconfitta maturata dalla formazione sangiorgina, questa volta contro una compagine tutt'altro che irresistibile ma quantomai concreta, incontrata anche nella fase precampionato: il Concert.

Stramancini, con il morale alle stelle per il cambio di panchina in casa Inter, ha a disposizione quasi tutta la rosa e si ritrova con una panchina bella folta. L'idea è di partire con un 2-1-1, sotto lo sguardo attento del Presidentissimo:

1 DUT

10 RIGO     6 PAGURA

11 MASSIMINO

8 ROSSI

A disposizione: 2 Trevisan, 3 Violin, 13 Kevin, 19 Marin, 16 M. Battiston, 9 Bale, 7 Savian.



Primo tempo. Primo brivido dopo pochissimi secondi, con Pagura che cincischia col pallone e poi regala palla agli avversari che per pochissimo non si portano in vantaggio sparando alto sopra la traversa.
Brivido iniziale che comunque sveglia il Gravis, che inizia a fare il suo gioco: il pallone lo teniamo sempre noi, con i nostri avversari che si limitano a giocare di rimessa. Ottimo il giro palla e sangiorgini che iniziano a premere sull'acceleratore, cercando la via del goal due volte con Rigo che, prima liberato da Rossi, poi da Messimino, calcia una volta a lato e una volta alto non trovando lo specchio.
Azione di rimessa del Concert che riesce a infilare però Dut in contropiede e si porta in vantaggio, tutt'altro che meritato: 1-0.
Gravis che fa la partita ma perde Rigo per un problema alla caviglia, al suo posto Strama inserisce il tuttofare Trevisan.
La partita la facciamo sempre noi, ma alla fine del primo tempo il risultato è fermo sullo 0-2, con gli avversari che approfittano di un paio di disattenzioni e noi che ci mangiamo un paio di occasioni nitide con Messimino.



Secondo tempo. Occasioni a raffica, ma più disordine in campo: il Gravis sente la pressione ma non si arrende. Ci pensa la premiata ditta Trevisan - Rossi a riaprire il match: ottimo spunto del numero 2 oronero che fa fuori un paio di avversari, si porta sul fondo entrando in area e mettendo un pallone splendido a Rossi che non deve far altro che segnare il più facile dei tap-in. 2 a 1 e partita riaperta.
Gravis che cerca il pareggio ma viene punito nuovamente con una ripartenza dagli avversari: questa volta anche fortunati, perchè l'attaccante in maglia verde lime va in gioco pericoloso sull'uscita di Marin, la palla rimbalza sul suo corpo e rimane li. 3 a 1 facile facile.
Partita che sembra chiusa, ma le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: cross rasoterra di Messimino per Marco Battiston che per pochissimo non infila il 3 a 2; Bale ci prova 3 volte da fuori senza fortuna; Messimino, Trevisan e Rossi ancora senza fortuna non riescono a timbrare il cartellino.
Ottimo spunto di Messimino che si guadagna una punizione defilata dal limite: batte Kevin, che appoggia sul destro del numero 11 che con un gran destro infila sotto alla traversa. 3 a 2!
Manca un minuto al termine della partita, gli avversari battono il calcio d'inizio dopo il goal e chiudono il match con una difesa troppo molle dei sangiorgini: da segnalare che la palla era uscita sulla linea laterale con il duo arbitrale però che compie l'ennesima prestazione insufficiente. 4 a 2 e tutti sotto la doccia.



Prova che lascia l'amaro in bocca, non tanto per la prestazione ma più per le occasioni avute: troppi i goal mangiati con la concretezza sotto porta che sta diventando un problema da risolvere al più presto. 

Statuina di migliore in campo questa settimana a Trevisan, che partita dopo partita si sta dimostrando fondamentale per la squadra con la sua grinta e le sue giocate.



domenica 9 novembre 2014

VIETATO FUMARE - GRAVIS 5 - 2

Quarta giornata del campionato Asi che vede scontrarsi i temibili Vietato Fumare (già a quota 6 punti) e il Gravis (fermo a 3). Sulla carta un match difficile, la squadra pordenonese ha elementi di qualità ed esperienza, anche se i sangiorgini vengono dalla vittoria contro il Maniago che, anche se non brillante sul piano della prestazione, ha portato 3 punti vitali in chiave salvezza. 

Strama deve rinunciare a Messimino, Bale, Battiston e Busatto, anche se si vede in campo per la prima volta l'esordiente Kevin Sovran, giovane di ottime prospettive. Cambio di modulo mascherato dal mister, che parte con un 2 - 1 - 1:

1 DUT

7 SAVIAN     6 PAGURA

10 RIGO

2 TREVISAN

A disposizione: 8 Rossi, 3 Violin, 19 Marin, 13 Kevin.




Primo tempo subito pimpante, con gli arbitri che non vedono un paio di falli evidenti ai danni dei giovani in maglia oronera e fischiano decisamente senza un metro universale, il che provoca un velato nervosismo in casa Gravis. Fatichiamo a trovare la giusta quadratura in fase difensiva, soprattutto a causa del continuo scambio di ruoli tra gli avversari: in poche parole, in fase offensiva il Vietato Fumare ci porta a spasso che è un piacere. 
Il match si sblocca: punizione battuta con furbizia dagli avversari che con un giro palla veloce spiazzano Dut. 1 a 0. 
Reazione però immediata del Gravis con Trevisan che fa tutto da sè: parte da centrocampo, si allarga e salta un paio di avversari e poi infila nell'angolino più lontano. Grande giocata personale e risultato che torna in pareggio. 
La partita si fa più equilibrata, il Vietato sembra aver perso un pò di lucidità e diventa impreciso e spesso facilmente leggibile per i difensori oroneri. 
Poi, inaspettatamente, il Gravis si porta avanti: azione di rimessa di Dut che lancia in profondità Rigo che si presenta a tu per tu con il portiere ma viene steso da dietro dal difensore avversario. Chiara occasione da goal, fallo da ultimo uomo = rosso diretto e punizione dal limite. Invece no. Gli arbitri ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, dimostrano la poca uniformità di giudizio. Punizione dal limite accordata ma neanche un cartellino per l'intervento.
Rigo, innervosito, si presenta alla battuta e allontana Rossi per la più classica delle dispute tra rigoristi: il numero 10 calcia diretto nel sette aggirando la barriera e segna il goal del 1 a 2.
Passano 2 minuti però e il Vietato Fumare pareggia: la difficoltà a far uscire la palla dalla nostra metà campo costringe Rigo a un passaggio forzato verso Pagura che si era sganciato sulla fascia, la palla viene intercettata e gli avversari insaccano un eurogoal con una bordata di sinistro che si infila nell'angolino alto alla sinistra di Dut.
Primo tempo quindi che si conclude sul 2 a 2 e partita che sembra più equilibrata del previsto.

Cambi per Strama, che deve far rifiatare Rigo e Savian che hanno giocato tutto il primo tempo. Rimane Pagura affiancato da Bepo e il duo offensivo Trevisan - Rossi. Dut difende ancora la porta: niente staffetta con Marin, ancora acciaccato.
Partiamo molli e si vede, con gli avversari che ci castigano per due volte in pochi minuti: risultato sul 4 a 2 a 10' dal temine.
Il Gravis non sembra più riuscire a rendersi pericoloso, se non con qualche tiro da fuori di Trevisan. 
Arriva anche il 5 a 2 con un'azione di contropiede ben diretta dagli avversari.
C'è spazio per Kevin, al suo esordio stagionale, che ha subito una palla invitante per accorciare le distanze: Rigo pesca Rossi in avanti, ottimo movimento del numero 8 che poi mette in mezzo una splendida palla per Sovran che però si mangia un goal già fatto! 
Ancora Gravis che prova a reagire: palla di Rossi per Rigo controlla e tira al volo ma sbaglia la mira allargando troppo il destro. 
Finisce qui.




Premesso che l'avversario era di livello superiore, il primo tempo è stato un ottimo segnale: la reazione sullo svantaggio e poi l'amministrazione del match è stata l'indicazione più positiva dei ragazzi di Strama. Male, invece, il secondo tempo: poche occasioni create e subire 2 goal in 3 minuti subito ti taglia le gambe e influisce soprattutto sulla testa.




ALLENAMENTO: GIOVEDI' 13 ORE 20.30

PARTITA: VENERDI' 14 ORE 21.40 A MORSANO



domenica 2 novembre 2014

VITTORIA SOFFERTA

Sfida tra ultime della classe a Vallenoncello tra la new entry Maniago Futsal Club e il Gravis Calcio a 5. Si gioca la notte di Halloween, ore 22.35: il Gravis non può permettersi passi falsi dopo le due sconfitte consecutive e cerca il riscatto contro una formazione più che abbordabile. 
Mossa a sorpresa di mister Stramazzarri Aka Simone Clarotto che mette nel quintetto iniziale il redivivo Marco Battiston, galvanizzato dalla bestemmia a campo aperto del match precedente, e recupera Manuel Trevisan; indisponibili, invece, Marin, De Vecchi Jr, Bale e Busatto. Eccovi dunque la formazione iniziale:

1 DUT

10 RIGO     7 SAVIAN     6 PAGURA

16 M. BATTISTON

A disposizione: 8 Rossi, 11 Messimino, 3 Bepo, 2 Manuel Trevisan.



Primo tempo che parte subito con un possesso palla sterile del Gravis, che sembra non avere ancora assimilato il campo di Vallenoncello e con gli avversari che invece pascolano per il campo senza una meta ben precisa: si capisce che non sarà una serata di grande futsal, insomma.
Molti errori in impostazione da ambo le parti, con gli avversari che però tirano un paio di volte verso la porta difesa da Dut senza successo, mentre i ragazzi oroneri non trovano sbocchi in avanti.
Il goal arriva comunque: Savian gira su Pagura che mette lungo per Rigo, il quale tra due avversari riesce a calciare dal limite infilando nell'angolino alla destra del portiere. 1 a 0. 
Vantaggio meritato, nonostante la poca lucidità della formazione di Strama.
Subito dopo ancora Rigo se ne va e calcia sul primo palo trovando però la pronta risposta del portiere.
Da qui, con la girandola di cambi, entrano Manuel Trevisan e Messimino e il Gravis inizia a mangiarsi occasioni: Max per due volte ha la palla giusta per raddoppiare ma non trova la zampata vincente. 
Dut viene chiamato un paio di volte a compiere interventi non semplici salvando il risultato e il primo tempo scorre veloce verso la fine.


Seconda frazione con Rossi che si alza dalla panchina e prova a illuminare il match con le sue calzature verdi lime radioattivo: l'imperativo è chiudere la partita!
Il bomber nerooro si fa subito vedere con una punizione guadagnata da Rigo: il numero 8 dal limite calcia bene ma il portiere vola e salva in angolo.
Gravis che spinge sull'acceleratore e prova ancora con Messimino e Trevisan a portarsi avanti ma ancora una volta manca la lucidità sotto porta. 
Poi ci mette una pezza Trevisan, che porta i sangiorgini sul 2 a 0: manovra iniziata da Bepo che fa girare per Rigo, palla filtrante per Trevisan che, dopo un controllo e una finta, libera il destro dal limite che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere. 
Partita che si innervosisce con Battiston che rischia la rissa con il portiere avversario (solo ammonito, dopo aver spinto il nostro bad boy a terra).
Il Maniago reagisce e approfittando di un cambio scellerato della panchina si porta in contropiede e Dut si supera riuscendo a neutralizzare un contropiede pericolosissimo che poteva riaprire l'incontro.
Ancora Gravis però: Pagura galoppa sulla fascia e serve Rigo che non ci pensa troppo e calcia da fuori area di potenza: 3 a 0 e partita virtualmente chiusa.
Ultimo sussulto degli avversari, a 60 secondi dal termine: punizione dalla trequarti, palla verso l'esterno con Rigo che gli lascia troppo spazio e 3 a 1 confezionato.
La partita finisce qui. 



Bene i 3 punti, fondamentali per una classifica che finalmente si muove. Male, invece, il gioco espresso: molti errori in fase d'impostazione, poco movimento senza palla e giro palla troppo lento. C'è da migliorare. Nel primo tempo troppe le occasioni sprecate a tu per tu con il portiere, la partita si poteva mettere anche su binari sbagliati. 



Questa settimana la scheda ignorante per il migliore in campo va a Dut, superlativo in più di un'occasione. 

domenica 26 ottobre 2014

UN'ALTRA SCONFITTA

Di certo i favori del pronostico non erano dalla nostra parte, ma il risultato è più bugiardo di quanto sembri.
Il Gravis si presenta al match del venerdì a Vallenoncello con parecchie defezioni (ormai un classico) e con un'idea di gioco ben precisa: salvare la faccia.
Mancano all'appello Manuel Trevisan, Gianluca de Vecchi, Busatto e Kevin Sovran, si rivede in gruppo Bepo Violin e Messimino. Strama decide di partire con il solito 3-1 composto da:

1 DUT

10 RIGO     7 SAVIAN       6 PAGURA

11 MESSIMINO

a disposizione: 9 Bale, 8 Rossi, 12 Marin, 3 Violin, 16 M. Battiston.




Il Gravis parte contratto, complice l'ottimo giro palla e la disposizione tattica degli avversari: infatti il 2-2 del Vietato Fumare alterna molto bene i "difensori" con gli "attaccanti" e fa venire il mal di testa alla retroguardia oronera che, oltretutto, fatica a trovare le posizioni da tenere in fase difensiva con i continui inserimenti senza palla.
La difesa a 3 non sembra la soluzione più adeguata e non viene corretta in corsa dal mister, e così, dopo alcuni minuti di sofferenza, siamo già sull'1 a 0: Pagura sbaglia un passaggio al centro verso Savian, gli avversari intercettano e battono l'incolpevole Dut.
Il Gravis però ha almeno 3 occasioni per pareggiare l'incontro: infatti Rigo e Messimino si mangiano letteralmente tre ripartenze in superiorità numerica non riuscendo a concretizzare una volta per l'ottima risposta del portiere, le altre per passaggi poco precisi.
Girandola di cambi, con Bale per Rigo, Bapo per Savian e Rossi per Messimino. Gravis che sembra in confusione e non riesce ad uscire più dalla sua metà campo, un pò per il pressing avversario e un pò per errori nei passaggi.
Gli avversari, ovviamente, ne approfittano e si portano prima sul 2 a 0 e poi sul 3 a 0 poco prima dell'intervallo con due azioni corali da manuale del calcio a 5.

Secondo tempo che vede l'inserimento di Marco Battiston al posto di Rossi, non al meglio per problemi al ginocchio, e di Marin al posto di Dut, per la classica staffetta tra portieri.
La musica non cambia però, e Marin è subito costretto a due interventi da numero 1. Partita più equilibrata in questa fase, con gli avversari che tendono a non scoprirsi più di tanto e accelerano solo negli ultimi 20 metri. Arriva poi il 4 a 0 con un goal decisamente bello e inparabile che si infila nel sette.
Il Gravis si scuote con Messimino e Rigo che alzano il baricentro della squadra e con un Bale in formato derby: palla recuperata da Messimino che scarica su Rigo che si dirige verso la porta avversaria da solo ma viene messo giù poco prima di riuscire a calciare: punizione ma misteriosamente nessun cartellino per un'azione che possiamo considerare tranquillamente "da goal". Batte rigo, posizione interessantissima: palla bassa e potente nell'angolino ma incredibilmente il portiere respinge e Messimino con riesce a insaccare in tap-in.
Ma l'azione più interessante arriva ancora dall'asse Rigo-Messimino: il numero 10 intercetta una palla a centrocampo e serve subito Messimino che si invola verso la porta e serve nuovamente Capitan Futuro che di prima mette il numero 11 davanti al portiere da solo ma il portiere compie un altro miracolo salvando incredibilmente in extremis.




Finisce qui, sul 4 a 0, il match della seconda giornata Asi. Avversario superiore, rimane però il rammarico per non essere riusciti a siglare neanche una rete che, viste le occasioni, meritavamo decisamente.
Il prossimo incontro è sicuramente alla nostra portata e ci costringe a portare a casa una vittoria a tutti i costi: ma occhio all'avversario, non bisogna sottovalutare nessuno.




Il trofeo di migliore in campo questa settimana va ad Alessandro Battiston che si merita quindi la nostra scheda ignorante.

mercoledì 15 ottobre 2014

IL CARATTERE NON BASTA

Prima di campionato per la nostra compagine che si trova di fronte il sempre ostico e temibile Domino. Mister Strama ha preparato al meglio la squadra in estate, organizzando varie amichevoli per far sentire ai ragazzi il profumo di parquet e il sapore di match vero.

Molte le assenze purtroppo in casa oro-nera: mancano all'appello Manuel Trevisan, Bepo Violin, De Vecchi Jr, Messimino e il nuovo acquisto Kevin.
Ecco il quintetto iniziale:

1 MARIN

10 RIGO     7 SAVIAN     18 PAGURA

8 ROSSI

A disposizione: 16 M. Battiston, 12 Dut, 9 Bale, 17 Busatto.

Pronti, via! Partita che si presenta più equilibrata del previsto, la linea difensiva del Gravis tiene bene il campo e il Domino sbaglia moltissimo in fase d'impostazione permettendo così alla nostra compagine di proporsi anche in avanti, grazie soprattutto al lavoro sporco di Rossi. 
Prima palla goal proprio per Rigo che, servito dal solito Rossi, si presenta davanti al portiere avversario ma lo scavetto rimane basso e impatta sull'estremo difensore, che poi fa sua la sfera. Gravis comunque molto propositivo e per nulla intimorito.
Ma il goal lo prendiamo lo stesso...Pagura perde un brutto pallone cercando un passaggio centrale a Savian, palla intercettata e 1 a 0 confezionato.
Ma la reazione è veemente: Palla lunga di Marin per Rossi che stoppa al volo e appoggia a Rigo che di prima intenzione calcia di collo nell'angolino alla destra del portiere, 1 a 1.
Avversari frastornati e con qualche diatriba interna, e gli oro-neri ne approfittano ancora: questa volta Pagura fa correre la palla sul lungolinea destro del campo in direzione di Rossi che di prima intenzione calcia di destro sul primo palo sotto alla traversa, 2 a 1 e pubblico in delirio.
A questo punto è solo Gravis: il Domino si rende pericoloso con qualche tiro da fuori e qualche calcio d'angolo, ma è ancora la squadra sangiorgina a trovare il goal. Rimessa laterale battuta da Rossi che tocca per Rigo che di destro infila sul palo lontano, 3 a 1.
Il Domino torna sotto però, 3-2.
Subito però è ancora il Gravis a segnare, sempre sull'asse Rigo-Rossi: palla rubata dal numero 10 a centrocampo e passaggio filtrante per il numero 8 che con un destro sotto alla traversa non perdona, 4 a 2.
Prima dello scadere, cambio tra Rossi e Marco Battiston e tra Pagura e Bale.
La reazione del Domino comunque arriva e si va all'intervallo sul 4 a 4.

Secondo tempo dove ci si aspetta sicuramente una reazione da parte degli avversari, che sembrano la brutta copia della squadra vista all'opera lo scorso campionato.
Il pressing alto ci costringe a buttare via una marea di palloni e porta i suoi frutti, infatti il Domino si porta in vantaggio e va sull'5 a 4. 
I giovani sangiorgini però non si perdono d'animo e contengono bene i continui attacchi avversari e si propongono in avanti con diverse folate individuali: da un calcio d'angolo infatti arriva il pareggio.
Rossi alla battuta, si prepara lo schema provato in allenamento: palla che filtra, Pagura fa il velo facendo passare la palla sotto alle gambe e Rigo di destro infila ancora nell'angolino! 5 a 5!
Da qui la squadra cala, senza demeriti singoli. La panchina corta si fa sentire e gli avversari ne approfittano: 6 a 5.
Rigo esce per infortunio alla solita caviglia e la girandola di cambi accompagna il match verso la sua naturale conclusione. C'è spazio per una splendida palla di Rossi per Busato, che però cilecca il tiro solo davanti al portiere, e per il finale 7 a 5 del Domino.




Prestazione molto positiva, al di la delle aspettative. Con una panchina più lunga si sarebbe potuto puntare anche alla vittoria, ma intanto ci possiamo godere la voglia di vincere e il coraggio mostrato per tutto il match. Appunto personale sui portieri, entrambi con una prestazione più che positiva e incolpevoli sui goal. Le basi ci sono, continuiamo a lavorare. 
Ultima considerazione, immancabilmente, sul duo arbitrale: IMMORALI.







NOVITA' DI QUEST'ANNO: per rendere interattiva la pagina (e, diciamocelo, anche più divertente), a ogni match creerò una scheda personalizzata al migliore in campo e, insieme a Max, ogni tanto pubblicheremo delle interviste ai vari personaggi del mondo Gravis.

QUESTA SETTIMANA LA STATUINA DI MIGLIORE IN CAMPO VA AL NOSTRO BOMBER ALESSANDRO ROSSI, AUTORE DI 2 GOAL E 3 ASSIST NELL'ULTIMA PARTITA.

sabato 21 giugno 2014

BOMBE DI MERCATO

Con la squadra a riposo dopo un campionato lungo e quantomai altalenante, il Presidentissimo fa sapere di avere sul taccuino diverse giovani promesse rigorosamente under 21 per la prossima stagione. Dopo gli acquisti a parametro zero di Manuel Trevisan e Cantinella, insomma, la società continua a lavorare in sordina per la prossima stagione, anche se gli annunci ufficiali, come di consueto, usciranno solo dopo i mondiali per non coinvolgere emotivamente i giocatori coinvolti.

Stramazzari sembra dover firmare il prolungamento del contratto per un altro anno, visti anche gli ottimi risultati mostrati dalla sua compagine al torneo di Cosa. Sicuramente partirà dai punti forti della scorsa stagione (il modulo ndr) e potrà contare sull'esperienza e furbizia di Cantinella e sulla classe rocciosa di Trevisan. 

Passiamo agli addii. Circolano diverse voci e come ogni sessione estiva di mercato Messimino è al centro dell'attenzione, essendo il numero 10 il più talentuoso in rosa. Offerte (vere o presunte) sono arrivate da diversi club provinciali: vedremo se società e giocatore troveranno la formula per il rinnovo.
Diversi, poi, i casi in scadenza di contratto: Dario (ragioni lavorative) sembra allontanarsi, Roiatti invece rimarrebbe, secondo le prime indiscrezioni, con un ruolo dirigenziale. De Vecchi Jr invece rimane una grossa incognita: top player d'esperienza e uomo spogliatoio fondamentale, se dovesse lasciare sarebbe un brutto colpo. Capitan Savian, dopo un ottimo torneo a Cosa, sembra dover confermare l'amore per il futsal giocato anche se fa sapere di non disdegnare un ruolo da dirigente. Confermatissimi Dut, Pagura, Bepo, Bale e Battiston Jr le cui quotazioni sono in continua ascesa e il prossimo potrebbe essere l'anno del definitivo sboccio del bomber sangiorgino. Ancora da definire, poi, la comproprietà riguardante Busato.

Negli ultimi giorni è circolata con insistenza la voce di un ritorno quanto mai clamoroso del portierone (e bomber, all'occorrenza) Marin. Sarebbe un ottimo acquisto, come al solito a parametro zero, e darebbe a Dut una concorrenza concreta per la maglia numero 1.

In attesa di aggiornamenti, smentite e nuove news.



L'ultima perla prima della chiusura del mercato.

giovedì 24 aprile 2014

IL CAMMINO SI FERMA IN SEMIFINALE

Finisce in semifinale contro il Team New Zealand il sogno del Gravis di conquistare la prima coppa nella sua storia. I ragazzi di Strama alla fine si arrendono per 2 a 0 dopo una partita combattuta e molto equilibrata, decisa nel finale da un contropiede e un tiro libero regalato generosamente dalla terna arbitrale. 
I sangiorgini devono fare a meno di Dario, Bepo, Busato, Roiatti e Bale. 


Strama schiera un 2-1-1:

1 DUT

7 SAVIAN     18 PAGURA

10 RIGO

11 MESSIMINO

A disposizione: 5 De Vecchi Jr, 8 Rossi, 16 Battiston M, 19 Marin.


Nessuna novità nella formazione di Stramazzarri insomma, ma la squadra parte molto contratta e fatica nelle ripartenze e nella gestione del pallone. 
Nel primo tempo gli avversari accumulano calci d'angolo e impegnano Dut in un paio di occasioni, mentre il Gravis ha due buone occasioni con Messimino (palo esterno) e Rossi (tiro in bocca al portiere da due passi).
Primo tempo equilibrato, 0 a 0 quindi nei primi 20 minuti di gioco.

Nella seconda frazione di gioco gli avversari cercano di alzare il ritmo, anche se il Gravis tiene bene il campo e cerca qualche ripartenza. Il goal arriva intorno al 15°: Savian lancia Rigo in contropiede, palla messa in mezzo di tacco per Rossi che non ci arriva per un soffio e gli avversari ripartono e fanno male. Due contro uno e ne De Vecchi ne Dut possono evitare il facile tap-in avversario. 1 a 0.
La partita si innervosisce, con Messimino che entra da dietro su un avversario (intervento degno del miglior Montero) e si becca l'ammonizione , stessa sorte per Rigo che innervosito da un intervento avversario e dall'arbitro (visto niente lui...tanto per cambiare) stende da dietro un colosso di 2 metri (dal labbiale sembra aver detto "questo lo fischi eh?"). Falli accumulati e tiro libero inevitabile: il primo lo sbagliano, il secondo lo piazzano. 2 a 0.

Finisce così, con qualche rimpianto, il match.


Aspettiamo le valutazioni e pagelle di fine anno del mister e del presidente riguardanti le prestazioni dei propri giocatori.

domenica 6 aprile 2014

SI VOLA IN SEMIFINALE!!

Il sogno è diventato realtà. Diciamocelo, a inizio anno nessuno avrebbe pensato che questa formazione avrebbe raggiunto le semifinali play out, oltretutto dopo un inizio complicato sia sul piano dei punti che sul piano del gioco. Ma la squadra ha dimostrato di esserci e di avere la grinta giusta per crederci ancora.

Con il 4 a 4 rimediato a Morsano nell'ultima giornata contro l'ultima della classe (quell'Onda battuta rispettivamente 5 a 0 e 8 a 2 nella regular season), il Gravis porta a 4 le partite senza sconfitte, un vero record che, statistiche SNAI alla mano, non era mai accaduto a questa formazione.

Ma parliamo della partita. La squadra non è affatto preoccupata, conosce bene i limiti dell'avversario e non ha bisogno di fare risultato essendo in ogni caso già qualificata per le semifinali di Vallenoncello. Stramazzarri decide per un forte turnover, facendo giustamente giocare chi ha raccolto minor minutaggio durante la stagione...ecco la formazione:

1 DUT

9 BALE     3 BEPO

10 RIGO

16 BATTIBALO


A disposizione: 7 IRONMAN, 8 ROSSI, 11 MESSIMINO, 18 PAGURA, 14 BUSATO, 19 MARIN.



Molte novità nel quintetto, che risponde però "presente" alla chiamata del mister. Gli avversari partono con voglia, ma Bale e Bepo tengono bene in difesa e Battibalo là davanti lavora palloni sporchi per innescare le scorribande di Capitan Futuro. Le azioni migliori sono dei ragazzi in maglia oro: Rigo prova ripetutamente il tiro, anche se la muraglia dell'Onda respinge sempre e poi ci pensa il palo a negare la gioia del goal al numero 10.
Dut si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa e la partita scorre tranquilla fino alla svolta del primo tempo: punizione dal limite per l'Onda, il tiro tocca Rigo e Battibalo schierati in barriera e si infila alle spalle di Dut, spiazzato dalla deviazione. 1 a 0.
Manca poco alla fine della prima frazione e Stramazzarri mette dentro l'artiglieria pesante, con Rossi, Messimino, Pagura e il sempreverde Ironman, ma il Gravis non si rende pericoloso praticamente mai dalle parti del portiere avversario.

Secondo tempo. Il quintetto è quello titolare, con gli innesti elencati poc'anzi. Strama infatti non vuole perdere e cerca di recuperare il risultato, anche se i cambi non sembrano dare il risultato sperato: il Gravis fa girare bene palla e non la fa praticamente mai vedere agli avversari, ma arrivata al limite dell'area diventa sterile e leziosa. Molti passaggi a vuoto o sbagliati, con Pagura e Messimino che non riescono ad entrare in partita. Arriva il 2 a 0 per l'Onda: Dut respinge un tiro non irresistibile e nessuno va a coprire il tap-in dell'avversario.
Siamo a 10 minuti dalla fine, Strama cambia ancora: rientrano Busato, Rigo, Bale e Bepo e qualcosa cambia. Busato accorcia le distanze con un gran goal di sinistro sotto alla traversa, 2 a 1. 
Poi entra anche Marin, che si inventa un goal da cineteca: salta il difensore con un sombrero, fa rimbalzare la palla e poi calcia di collo sotto alla traversa. 2 a 2. 
Un minuto dopo, nuovo vantaggio avversario: pasticcio difensivo tra Dut e Bepo su un tiro velenoso della punta avversaria, la palla carambola in rete dopo svariate deviazioni (e imprecazioni...). 3 a 2.
Arriva anche il 4 a 2, in un'altalena di emozioni che riporta il Gravis sotto. 
La partita sembra finita.
Ma, come visto nelle ultime uscite, i ragazzi in maglia oro escono alla distanza e negli ultimi 3 minuti agguantano il pareggio, ormai insperato. 
Bepo scende sulla fascia e poi scaglia un mattone di destro, colpendo di punta piena: palla che magicamente sbatte sul palo ed entra all'altezza del sette, con una traiettoria che neanche su FIFA 14 te la sogni.
Avversari frastornati, ma si arriva al minuto di recupero concesso dal duo arbitrale. 
Ultima azione, partita ormai finita, arbitri con il fischietto in mano e orologio che cinguetta ricordando che il tempo è finito: Bale riparte in contropiede e serve un pallone coi contagiri a Rigo che dal limite dell'area infila nell'angolino lontano di piatto destro. 4 a 4!!!!

Finisce qui. Risultato giusto per quello che si è visto in campo, anche se la testa del Gravis era già in vacanza.
Pizza e birra e testa alla semifinale di giovedi o venerdi.







Ecco il sondaggio e le valutazioni al mister del dopo partita:

- i voti: 5, 7.85, 5.5, 8, 6, 6, 7.5, 6, 5.85, 6...media: 6.37

- considerazioni della squadra negative: invece di motivare la squadra la fa calare di tensione ripetendo che siamo già passati e che basta non perdere. Non rischia mai nelle scelte e si distrae in panchina. Insiste nel tenere la squadra troppo arretrata.

- considerazioni positive: se non perdiamo da 4 partite il merito è anche un pò suo. Giusta la scelta di far giocare tutti. Il modulo ormai è definitivo, bisogna insistere su quello.



mercoledì 26 marzo 2014

IL CAMMINO CONTINUA

Settimane tribolate e intense hanno accompagnato la squadra al match più che decisivo contro gli squadristi del Calcio Balilla. Le maglie (o camicie??) nere, come ben ricordate, all'andata ci avevano sconfitti...
Dopo due vittorie consecutive, rispettivamente contro L'Onda e Valerianins, il Gravis cerca il tris e si presenta quasi al completo (mancano solo Roiatti, De Vecchi Jr e Ottogalli).

Ecco la formazione mandata in campo da Strama:

1 DUT

7 IRONMAN     18 PAGURA

10 RIGO

11 MESSIMINO

A disposizione: 3 Bepo, 8 Rossi, 9 Bale, 16 BattiBalo, 19 Marin, 17 Busato.

Partita che appare subito apertissima: sia il Gravis che il Calcio Balilla sanno che per andare avanti serve solo vincere e ci provano. 
La squadra è ben messa in campo e sembra equilibrata, con Pagura e il sempreverde Ironman in difesa, Rigo con il compito di rubare palloni in mezzo e Messimino con il peso dell'attacco sulle sue spalle. 
Passano 5 minuti e il Gravis si porta in vantaggio: Messimino si inventa un goal  dei suoi rapinando l'area avversaria, colpendo di destro. 1 a 0.
Ma il Calcio Balilla non ci mette molto a pareggiare i conti: si batte il calcio d'inizio successivo al goal, Messimino lascia andare l'avversario e Rigo non è lesto a chiudere mentre i difensori stanno a guardare. 1 a 1 e tutto da rifare. 
Nei minuti successivi il Gravis rischia, e parecchio: prima Dut salva in uscita con una parata super, poi la dea bendata ci da una mano e spinge il pallone sul palo.
Scampato il pericolo, il Gravis si rifà avanti: ancora Messimino porta in vantaggio nuovamente il team in maglia oro. 2 a 1.
Girandola di cambi: entrano Rossi al posto di Messimino, Bale al posto di Rigo e Bepo al posto di Pagura. Primo tempo che termina quindi sul risultato di 2 a 1.

Si riparte e sarà battaglia. 
Il Calcio Balilla si rende subito pericoloso colpendo un palo. Il Gravis non è da meno e colpisce a sua volta un ferro, con la palla che poi si spegne sul fondo.
Occasioni ancora per il Gravis, che riparte in contropiede con Rigo che vede Messimino sulla sinistra e Pagura sulla destra, ma i due si portano dietro i difensori e allora ci prova da fuori: palla a lato di pochissimo. Ancora Messimino da fuori, non va. 
Dut ha ancora il tempo di compiere due - tre miracoli e di posizionare un paio di barriere. 
Poi la svolta: a 2 minuti dal termine, Strama inserisce Rossi e toglie un difensore. Ci si gioca il tutto per tutto, con in campo Ironman, Rigo, Rossi e Messimino. E arriva il goal vittoria: sessanta secondi alla fine, palla lunga di Dut messa giù da Rossi, che appoggia  a Messimino, il quale salta tre avversari con un numero da circo e insacca nell'angolino lontano. Panchina in delirio e fischio finale, con rischio infarti altissimo! 


Vittoria meritata, soprattutto perchè significa (con la vittoria di venerdì prossimo, facendo gli scongiuri) semifinali playout. Un passo alla volta... Intanto la squadra sembra in forma, e l'ultimo scoglio contro L'Onda sembra una formalità!! FORZA GRAVIS!!

domenica 23 marzo 2014

Derby al Gravis

Finalmente dopo una serie di sconfitte vinciamo il derby del comune contro il Valerianinis. Partita vibrante e corretta macchiata solo da un gesto meschino e di cattivo gusto che porta momentaneamente il Valerianins sul 3 a 1, poi solo Gravis.

La formazione:

1 Dut

  5 Sr. G. Fergusson    7 Ironman     18 Pagura

11 MESSImino

A disposizione di StraMazzarri: 4 Busato, 9 Bale, 16 Battiston M, 8 Rossi. 
Il Patron sugli spalti.



Viene chiesto al Patron cosa abbia scommesso per questo incontro, ma eclissa la risposta, farfugliando della crisi del petrolio e dei problemi in Siria. Quindi poco fiducioso sulle sorti della gara.

Partita invece equilibrata che vede la squadra in Oro, gestire la palla con ordine e qualità, anche se il gioco risulta troppo lento. Ci pensa Messimino a sbloccare il risultato con una punizione dal limite dell'area che passa sotto le gambe dei giocatori avversari.

Pochi minuti e il Valerianins raggiunge il pareggio su calcio da rimessa laterale. Polli. Poco dopo sugli sviluppi di un'azione d'attacco un rapido contropiede ed un'uscita poco incisiva di Dut, mandano gli avversari in vantaggio.

Finisce il primo tempo dove si era vista la sostituzione di Messimino per Rossi.

Nel secondo tempo la squadra del Patron non doma cerca di attaccare senza molta convinzione, rimanendo attenta in difesa. E' durante una di queste azioni che colpito all'anca Sr. G. Fergusson cade a terra dolorante, l'arbitro interviene per accertarsi dell'entità del problema e lascia correre il gioco sebbene si veda palesamente che il giocatore non può continuare. Infatti il Valerianins prodigo di far-play approfitta della ghiotta occasione e da povetti quali si sono dimostrati passano in parte al giocatore dolorante, avulso alla manovra, e si portano sul 3 a 1.

Il Patron non ci stà e fa capire all'arbitro tutta la sua stima e si congratula per la grande capacità interpretativa nella gestione della partita.
 
Ma anche la squadra diventa più determinata e inizia lo Show:

- punizione centrale, Messimino finta il tiro da lontano e da palla a Bale, entrato per Sr. G. Fergusson, che con sinistro potente mette sul sette;

- rimessa laterale, Messimino in diagonale si libera di due avversari e palla che va a togliere le ragnatele, se ancora cé n'erano rimaste.

- mischia al limite dell'area a 3 minuti dalla fine palla a Bale che insacca spiazzando il portiere.

Vittoria strameritata. Un motivo di orgoglio vedere i miglioni di euro spesi per Bale diventare oro colato per la squadra.

Nota di merito anche al lavoro svolto in fase difensiva, la squadra stà migliorando le proprie prestazioni, ci sono ancora delle pecche di ingenuità da curare. Unica nota dolente il fatto che senza Messimino la squadra non riesca a salire; si dovranno in futuro trovare soluzioni per permettere al nostro fuoriclasse di avere un cambio. Ma c'è la crisi....

giovedì 13 febbraio 2014

VITTORIA SCHIACCIANTE!!

Il Gravis vince e convince contro un Comina Caravan privo di idee e gioco. Finisce 10 a 3 al Comunale di San Martino al  Tagliamento una partita senza storia, dominata dal primo minuto e gestita con intelligenza e maturità dai giovani in maglia oro.

StraMazzarri si affida all'ormai rodato 3-1 e al solito quintetto iniziale:

1 DUT

10 RIGO    7 SAVIAN     18 PAGURA

11 MESSImino

A disposizione del mister: 3 Bepo, 18 Pagura, 16 Battiston M, 8 Rossi, 13 Ottogalli. Marin in veste di DS segue il match insieme al presidentissimo.


1° TEMPO

Primi 5 minuti di studio tra le squadre, anche se è il Gravis a tenere in mano le redini del gioco, con Messimino che fa molto movimento là davanti e Rigo e Pagura che si alternano in fase offensiva. 
Al 7° arriva l'1 a 0: De Vecchi Jr calcia di sinistro poco dopo aver superato la metà campo e insacca un gran goal, col pallone che sbatte sul palo ed entra.
Primi cambi per il mister, che fa entrare Rossi al posto di Messimino. Al primo pallone il bomber va a segno: siamo all'8° e sugli sviluppi di una rimessa laterale il numero 8 calcia prepotentemente e insacca. 2-0.
Ancora Gravis incontenibile, con Rigo che su assist di Rossi segna calciando da fuori nell'angolino alla destra del portiere. 3-0.
Il primo tempo scorre veloce, con il Gravis che rischia di completare il poker prima con De Vecchi, poi con Ottogalli e Rossi. Per gli avversari nulla da segnalare, con Dut che copre bene e si fa trovare sempre pronto nelle rare occasioni avversarie.

2° TEMPO

I nostri avversari entrano con un pò più di voglia, ma noi non ci facciamo intimorire e li uccidiamo definitivamente, con 4 minuti da cecchini sovietici dove la sequenza dei goal fa paura:
2° minuto, Messimino segna il 4 a 0 con un dribbling ubriacante;
3° minuto, ancora Messimino segna un goal da autore, siamo 5 a 0;
4° minuto, Rossi si mette nei panni del bomber e punisce ancora, 6-0;
5° minuto, ancora Rossi cecchino infallibile insacca il 7 a 0.
Splendide le doppiette dei due attaccanti sangiorgini, in serata di grazia.
La serata di spegne un pò, con il Gravis che ormai sazio lascia un pò di spazio agli avversari, anche se Savian (al 10° minuto) segna il suo secondo goal stagionale e porta il risultato sull'8 a 0. 
Ci addormentiamo, e 3 errori difensivi permettono agli avversari di accorciare le distanze, ma sono goal casuali che non fanno male al Gravis, che non perde la testa e continua la gestione della palla.
Al 16° arriva il goal di Bepo, che con un sinistro chirurgico da posizione defilatissima (voleva crossare??) infila nell'angolino: è un goal pazzesco amici!
Al 19° arriva la prima gioia in maglia oro anche per BattiBalo (Battiston M.), il baby bad boy del gruppo che insacca in tap-in un'azione insistita.

MVP: a pari merito Rossi e Messimino, tripletta per uno e doppietta per l'altro. Non solo goal, ma anche assist e ottimo atteggiamento in campo, movimento continuo e mirino da play station.

Ci aspettano i play-out, ma il 5° posto conquistato è un bel risultato: la squadra cresce e i meccanismi piano piano entrano in circolo. Bene così!!


venerdì 7 febbraio 2014

TESTA E CUORE

Il Gravis si gioca la penultima di campionato al Don Bosco di Pordenone contro il Comina Caravan. I nostri avversari, ultimi a quota 6 punti, hanno vinto le ultime due partite e sono quindi in grande forma, dopo un mercato di gennaio da veri protagonisti dove hanno rivoluzionato l'intera rosa (o quasi).
Sono le 22 circa quando i giovanotti sangiorgini si ritrovano nello spogliatoio: si rivedono De Vecchi Jr e Marin (comunque ancora infortunato alla caviglia) ma mancano all'appello Dario, Roiatti, Bale e Battiston, oltre ad un presidente bloccato sul divano dalla febbre.

BoboClarotto in arte StraMazzarri carica la squadra, unico risultato possibile: la vittoria. Si riparte con il modulo che ha ben figurato contro la primatista Fiamma Longobarda, ovvero il 3-1. 



1 DUT

10 RIGO     7 IRONMAN SAVIAN     18 PAGURA

11 TRUANT 

A disposizione: 5 DE VECCHI JR, 8 ROSSI, 3 BEPO VIOLIN.



1 TEMPO

I compiti dei giocatori in campo sono ben chiari: prima si difende, poi, forse, si attacca. Rigo e Pagura si devono alternare nelle scorribande in attacco e dare appoggio a MessiMino, mentre Ironman Savian deve fare la guardia là dietro. 
Partiti. L'atteggiamento è quello giusto, riusciamo a contenere gli avversari senza grossissimi problemi, ma le azioni in attacco sono veramente poche e di non grande pericolosità.
Al 10' però la partita si sblocca con una magia di MessiMino: palla alta dalla difesa, il numero 11 la mette giù all'altezza del centrocampo, salta il primo avversario, salta pure il secondo e insacca sul palo lungo incrociando di esterno destro. Goal pazzesco che fa impazzire il palazzetto!! 
Primo tempo che scorre così, con gli avversari che ci provano in tutte le maniere ma non riescono a rendersi quasi mai pericolosi, grazie soprattutto ad una prestazione mostruosa di IronMan Savian e De Vecchi Jr in marcatura. Recuperiamo molti falli e così c'è tempo per un tiro libero calciato da Rossi: il bomber calcia bene, ma angola troppo e la palla sfiora il palo alla destra del portiere. 

2 TEMPO

L'obiettivo del mister è chiaro: cercare di gestire il risultato e, se possibile, fare male appena gli spazi si allargano un pò. 
Partono forte gli avversari, che impegnano Dut più di una volta e fanno collezione di calci d'angolo. Noi gestiamo bene, recuperando falli e rimesse laterali. sull'ennesima rimessa laterale MessiMino tocca per Rigo che calcia bene ma colpisce solo il palo. Poco dopo la svolta: ancora MessiMino completa la sua doppietta calciando con un bel destro che il portiere non riesce a prendere: 2 a 0 e siamo al 17' minuto. 
Gli avversari a questo punto ci provano in tutti i modi, mandando in avanti anche il portiere!! Il Gravis però tiene bene e rischia di aumentare il bottino con Rossi, che in un paio di occasioni si trova a tu per tu con il portiere che però si supera e gli nega così la gioia del goal.

Finisce così. I sangiorgini sono pregni di gioia, per una partita sofferta ma vinta soprattutto con la testa e con il cuore. Ottimo l'atteggiamento in campo, ottimo anche lo schieramento messo in atto da Strama. La prossima partita è alla nostra portata, non sarebbe male portare ancora qualche punticino in bacheca...



domenica 2 febbraio 2014

MEGLIO DEL PREVISTO...

Si va al comunale di Morsano al Tagliamento per la sfida quasi impossibile contro la capolista del girone B. Si sa, la Fiamma Longobarda è squadra temprata e navigata e parte super favorita anche se il referto consegnato all'arbitro conta solo 5 giocatori nella lista. Il Gravis, al contrario, si presenta con una panchina piuttosto lunga, ma non naviga di certo in buone acque e la classifica, diciamolo, piange parecchio.

Ad assistere al match il solito presidentissimo, meno polemico del solito, e la morosa di Dut, miss Fagagna, fedelissima ultrà sangiorgina. 

 Mister Clarotto schiera un 2-1-1 difensivo pronto a colpire nelle ripartenze: 

1 Dut

7 Savian     18 Pagura

10 Rigo

8 Rossi

A disposizione: 16 Battiston M, 11 Truant, 3 Violin, 13 Ottogalli, 9 Bale. 
Assenti: De Vecchi jr e Roiatti.

1° TEMPO

Si parte. Il Gravis prova a gestire palla, con Rigo che si abbassa a recuperare il pallone per poi poterlo giocare a Pagura, che si sgancia spesso e volentieri, e Rossi, unica punta là davanti. 
Alla prima disattenzione subiamo il goal: retropassaggio di Savian a Dut che colpisce male il pallone per il rinvio e lo serve involontariamente all'attaccante avversario, che è bravo e lesto a insaccare senza pietà.
Peccato. Perdiamo un pò di fiducia, ma continuiamo a restare ben coperti senza rischiare troppo. 
Non troviamo però quasi mai la via per impensierire il portiere avversario: Rigo non riesce a lanciare nè su Rossi nè su Pagura, a volte perchè sbaglia la misura, altre perchè la difesa pordenonese è ben schierata. 
Arranchiamo senza mollare, gli avversari colpiscono due pali e niente di più. 
Arriva il 2 a 0, con Savian che sbaglia il disimpegno e l'avversario che è lesto ad approfittarne e a insaccare. 
L'unico sussulto per i sangiorgini è di Bepo, che calcia bene e sfiora la traversa.

2° TEMPO

Si riparte. Girandola di cambi dove trovano spazio tutti, da Bale a Ottogalli, da Battiston a Truant. E' proprio Truantinho a dare vitalità all'attacco del Gravis: tanto movimento e qualche tentativo di 1 contro 1 in dribbling. Tre le occasionissime da segnalare per il Gravis: prima Truant a tu per tu col portiere avversario calcia fuori di pochissimo, tentando uno spettacolare scavetto, poi Pagura ancora una volta solo davanti al portiere calcia fuori di pochissimo, infine Rigo che calcia da fuori, non avendo visto lo scatto di Pagura che sarebbe andato in porta in solitaria. 
Arriva il 3 a 0 avversario che chiude la partita: bordata sul primo palo e palla in rete.


Rimaniamo a galla contro uno squadrone come la Fiamma Longobarda, colpevoli forse solo di disattenzioni varie che ci sono costate i goal. Guardiamo alle ultime due di campionato con cauto ottimismo, consci di poter giocare con intelligenza e cuore, nonostante i limiti tecnici. L'importante è che, nonostante i risultati e la classifica siano da bollino rosso, la squadra rimanga unita e non perda la voglia di migliorarsi. 

Detto questo, ricordo che questa settimana si giocherà a Pordenone (ore 22.30) contro l'Aperitivo La Coruna di giovedì, indi per cui l'allenamento salta per questa settimana.  

mercoledì 22 gennaio 2014

UN BUON PAREGGIO

Al di la delle considerazioni fittizie, quello contro i Cerruti 013 è stato un gran bel punto: dopo le prestazioni negative delle ultime giornate insomma, si è visto uno spiraglio di luce tra i nuvoloni neri che condivano i cieli sopra San Giorgio della Richinvelda.
Il Gravis si presenta con una formazione rimaneggiata, con le assenze di Dario, Rigo, Bepo e BattiBale che costringono Stramazzari a ridisegnare la formazione con un'inusuale 3-1:





1 DUT

5 DE VECCHI JR    7 SAVIAN    16 PAGURA

11 TRUANT





A disposizione del mister solo il numero 8 Rossi, il 16 Battiston M. e il 12 Roiatti, con il Presidentissimo (squalificato) che non si fa nemmeno vedere, forse impegnato a trattare con qualche giovane promessa (...del futsal o della pornografia?...).

1 ° TEMPO 

Pronti! Via! e i ritmi della partita non sono di certo esaltanti, anzi...le due squadre si studiano e non vogliono rischiare niente. Il Gravis fa girare benissimo il pallone, senza rischiare e senza forzare nessun passaggio, questo anche grazie ai nostri avversari che ci aspettano e non hanno nessuna voglia di correre a vuoto.
Al 3° minuto andiamo subito in vantaggio, con un De Vecchi Jr in serata di grazia: assist splendido di Massimino Truant che taglia la difesa e il numero 5 sangiorgino insacca di prima intenzione, di potenza. Goal meritato.
Continuiamo a spingere e ci portiamo sul 2 a 0: Truant guadagna una punizione dal limite, gli avversari si aspettano un tiro di prima, invece De Vecchi batte corto per Pagura che di prima insacca sul primo palo. Esordio con goal per il giovane talento della cantera sangiorgina!
Reazione ospite che però non si fa attendere: nell'azione successiva un avversario scappa con la palla tra i piedi e dopo un paio di pasticci difensivi insacca nella porta difesa da un ottimo Dut. 2-1.
Tempo che sta per scadere e ci pensa ancora De Vecchi a riportarci sopra di 2: sguscia via alla difesa avversaria e insacca ancora!! Incontenibile!!
Primo tempo che si conclude cosi' sul 3 a 1 in favore del Gravis, con i Cerruti quasi imbarazzanti nella gestione della palla e con ritmi a dir poco lenti.

2°  TEMPO

Ecco che ci prende l'ansia da prestazione. I nostri avversari escono dalla tana e iniziano a pressare alti, vogliono tornare in partita e ci riescono!!
Il 3 a 1 diventa 3 a 2, con Dut che si supera su almeno 5 occasioni avversarie.
De Vecchi (si, ancora lui) fa il 4 a 2, completando la sua spettacolare tripletta personale e una prestazione maiuscola.
Piccolo blackout e gli avversari, con un pò di fortuna, riescono ad agguantare il pareggio: 4 a 4.


Peccato, abbiamo gestito la gara dall'inizio grazie ad un De Vecchi Jr in serata da MVP e all'ottimo esordio di Pagura, e si poteva portare quasi a casa i tre punti.
Ma va bene così, la squadra sembra in crescita ed è pronta a recuperare le pedine mancanti. Il 3-1 iniziale sembra aver funzionato bene, con Max unica punta la davanti.
La prossima sfida è quasi impossibile, ma ci proveremo, guardando alle ultime due di campionato con più ottimismo.

venerdì 3 gennaio 2014

PRONTI PER IL NOSTRO 2014

Archiviata la sconfitta per 5 a 2 contro la Coop Casarsa (a segno Rigo-Rossi), il Gravis si sta godendo le ferie natalizie tra un allenamento e un panettone. 
Panettone che mangerà ancora mister StraMazzarri, confermato sulla panchina dal Patron che continua a dargli fiducia, nonostante la classifica pianga e le prestazioni, ahimè, continuino ad essere tristi.

Si sono visti dei volti nuovi negli allenamenti natalizi, tra i quali un certo Pagura che può sicuramente dare il suo contributo: giovane di belle speranze, gioca principalmente esterno basso e fino ad ora sta mostrando di potersela giocare per un posto da titolare. 
Il famoso brasiliano promesso dal nostro Patron non si è ancora visto, qualche tifoso ha notato solo qualche brasiliana aggirarsi nei dintorni dello ScaccoMatto, ma quelle non valgono.....

Il prossimo appuntamento ci mette di fronte alla compagine dei Cerruti 013 (il 20 gennaio alle 20.40 al San Martino's Stadium), partita sicuramente difficile sulla carta e dove il Gravis dovrà fare a meno degli squalificati Rigo e De Vecchi Sr.

Vi ricordo che in fondo alla pagina trovate risultati, classifica e classifica marcatori aggiornati.



Inoltre la società tutta e i suoi associati fanno gli auguri al proprio Presidentissimo, il Patron De Vecchi Senior, per i suoi 40 anni!!! 
TANTI AUGURI PRESIDENTE!!!