Quarta giornata del campionato Asi che vede scontrarsi i temibili Vietato Fumare (già a quota 6 punti) e il Gravis (fermo a 3). Sulla carta un match difficile, la squadra pordenonese ha elementi di qualità ed esperienza, anche se i sangiorgini vengono dalla vittoria contro il Maniago che, anche se non brillante sul piano della prestazione, ha portato 3 punti vitali in chiave salvezza.
Strama deve rinunciare a Messimino, Bale, Battiston e Busatto, anche se si vede in campo per la prima volta l'esordiente Kevin Sovran, giovane di ottime prospettive. Cambio di modulo mascherato dal mister, che parte con un 2 - 1 - 1:
1 DUT
7 SAVIAN 6 PAGURA
10 RIGO
2 TREVISAN
A disposizione: 8 Rossi, 3 Violin, 19 Marin, 13 Kevin.
Primo tempo subito pimpante, con gli arbitri che non vedono un paio di falli evidenti ai danni dei giovani in maglia oronera e fischiano decisamente senza un metro universale, il che provoca un velato nervosismo in casa Gravis. Fatichiamo a trovare la giusta quadratura in fase difensiva, soprattutto a causa del continuo scambio di ruoli tra gli avversari: in poche parole, in fase offensiva il Vietato Fumare ci porta a spasso che è un piacere.
Il match si sblocca: punizione battuta con furbizia dagli avversari che con un giro palla veloce spiazzano Dut. 1 a 0.
Reazione però immediata del Gravis con Trevisan che fa tutto da sè: parte da centrocampo, si allarga e salta un paio di avversari e poi infila nell'angolino più lontano. Grande giocata personale e risultato che torna in pareggio.
La partita si fa più equilibrata, il Vietato sembra aver perso un pò di lucidità e diventa impreciso e spesso facilmente leggibile per i difensori oroneri.
Poi, inaspettatamente, il Gravis si porta avanti: azione di rimessa di Dut che lancia in profondità Rigo che si presenta a tu per tu con il portiere ma viene steso da dietro dal difensore avversario. Chiara occasione da goal, fallo da ultimo uomo = rosso diretto e punizione dal limite. Invece no. Gli arbitri ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, dimostrano la poca uniformità di giudizio. Punizione dal limite accordata ma neanche un cartellino per l'intervento.
Rigo, innervosito, si presenta alla battuta e allontana Rossi per la più classica delle dispute tra rigoristi: il numero 10 calcia diretto nel sette aggirando la barriera e segna il goal del 1 a 2.
Passano 2 minuti però e il Vietato Fumare pareggia: la difficoltà a far uscire la palla dalla nostra metà campo costringe Rigo a un passaggio forzato verso Pagura che si era sganciato sulla fascia, la palla viene intercettata e gli avversari insaccano un eurogoal con una bordata di sinistro che si infila nell'angolino alto alla sinistra di Dut.
Primo tempo quindi che si conclude sul 2 a 2 e partita che sembra più equilibrata del previsto.
Cambi per Strama, che deve far rifiatare Rigo e Savian che hanno giocato tutto il primo tempo. Rimane Pagura affiancato da Bepo e il duo offensivo Trevisan - Rossi. Dut difende ancora la porta: niente staffetta con Marin, ancora acciaccato.
Partiamo molli e si vede, con gli avversari che ci castigano per due volte in pochi minuti: risultato sul 4 a 2 a 10' dal temine.
Il Gravis non sembra più riuscire a rendersi pericoloso, se non con qualche tiro da fuori di Trevisan.
Arriva anche il 5 a 2 con un'azione di contropiede ben diretta dagli avversari.
C'è spazio per Kevin, al suo esordio stagionale, che ha subito una palla invitante per accorciare le distanze: Rigo pesca Rossi in avanti, ottimo movimento del numero 8 che poi mette in mezzo una splendida palla per Sovran che però si mangia un goal già fatto!
Ancora Gravis che prova a reagire: palla di Rossi per Rigo controlla e tira al volo ma sbaglia la mira allargando troppo il destro.
Finisce qui.
Premesso che l'avversario era di livello superiore, il primo tempo è stato un ottimo segnale: la reazione sullo svantaggio e poi l'amministrazione del match è stata l'indicazione più positiva dei ragazzi di Strama. Male, invece, il secondo tempo: poche occasioni create e subire 2 goal in 3 minuti subito ti taglia le gambe e influisce soprattutto sulla testa.
ALLENAMENTO: GIOVEDI' 13 ORE 20.30
PARTITA: VENERDI' 14 ORE 21.40 A MORSANO
Capitano attendo curioso la tua scheda per il migliore in campo.
RispondiEliminaPersonalmente penso che ci sia stato un miglioramento rispetto la vittoria della settimana precedente. Credo che nonostante siano passati tanti anni,ed altrettanti calciatori, le vecchie barricate e ripartenze veloci siano nel ns dna. A questo proposito ho notato poca sintonia, poca alchimia e collaborazione. Intendo dire che spesso le soluzioni sono personali e non di squadra, l'esempio é il passaggio vicino alla porta non capito (gli score del buon franco andrea erano costruiti con l ultimo tocco a pochi centimetri dalla porta). Non penso sia un difetto di prestazione fisica. Penso infine siano importantissime le partitine negli allenamenti e fondamentale l'impegbo e la concentrazione.
Gli ultrà, in questo caso soddisfatti nonostante il risultato, fanno sapere che in caso di sconfitta nella prossima sfida salvezza non si asterranno, nei confronti di giocatori e società, dal protestare e intimidire con insulti, lancio di sassi fumogeni.
RispondiEliminaPenso che il gruppo stia dando o cercando di dare il meglio di sè e questo lo si vede nel bene e nel male per come vengono affrontate le partite. Se da una parte si tenta di giocare la palla, la cosa ci riesce difficile e questo purtroppo è dovuto al fatto di non avere tutti dei piedini fatati. Quindi si deve migliorare possesso palla dei singoli e qualità collettiva dei passaggi. Dall'altra non abbiamo certo la cattiveria agonistica che si dovrebbe dimostrare, infatti soffriamo di pause nelle quali non scendiamo in campo regando gol facili agli avversari.
RispondiEliminaTutto questo si può migliorare solo prestando maggiore attenzione in allenamento, aumentandone il potenziale di intensità. Bisogna allenarsi meglio con più voglia. Migliore sarà il lavoro svolto in allenamento maggiore sarà la soddisfazione in campo con risultati ben più consoni.
Serve in sintesi dimostrare più cattiveria agonistica, più determinazione e voglia.
Si gioca 5 contro 5 e gli avversari devono sudare ogni stop, passaggio o quant'altro facciano in campo. E' finito il tempo dei pasti gratis.
Forza Gravis.