martedì 3 dicembre 2013

IL GRAVIS NON SA PIU' VINCERE

12 ROIATTI

7 SAVIAN     3 VIOLIN

8 ROSSI     11 TRUANT


A disposizione di Stramazzarri: 1 DUT, 16 BATTISTON M., 13 OTTOGALLI, 5 DE VECCHI JR, 19 MARIN.






A San Martino va in scena lo scontro salvezza tra Gravis e L'Onda, rispettivamente terzultima e penultima della classe nel girone B. All'andata finì 5 a 0 per i sangiorgini, ma il momento di forma era sicuramente diverso. Il Gravis sta affrontando un periodo di crisi profonda, dopo le due sconfitte consecutive rimediate negli ultimi due turni di campionato. Sconfitte arrivate anche a causa delle assenze e degli infortunati, tanto che l'infermeria del presidente pullula di pazienti. Con Rigo e Di Marco ancora out, Bale assente e De Vecchi Jr non al meglio, Strama ha decisamente la panchina corta. 
Nel quintetto iniziale trovano spazio Roiatti, capitan Savian, Bepo Violin e il duo di attaccanti più sterili in circolazione dopo Muriel-Di Natale, ovvero Rossi-Truant





1° TEMPO

Tanta confusione per tutto il match, squadre disordinate e che non fanno di certo del bel gioco il loro punto di forza: se volete vedere una bella partita insomma, aspettate il match successivo o abbonatevi a premium calcio.
La frenesia la fa da padrone, si gioca poco la palla e quando la si gioca non arriva mai sui piedi (giusti).
L'Onda incredibilmente va vicinissima al goal prendendo due legni in pochi minuti, il Gravis sembra impaurito e sterile, non riuscendo a giocare la palla e a rendersi pericolosa.
Il vantaggio arriva comunque: Savian calcia in porta, il portiere respinge con la palla che finisce tra i piedi di Rossi che ha il tempo di stoppare, mirare l'angolino basso e calciare di esterno destro. 1-0.
Sull'onda (aahahahah)  dell'entusiasmo raddoppiamo: rimessa laterale di Rossi che tocca per Truant, che infila sul primo palo di destro.
Ma il blackout è dietro all'angolo.
I sangiorgini ci hanno abituato alle loro amnesie e ci deliziano ancora, giusto per tenere viva la partita e non far annoiare gli spettatori paganti: 1 a 2 arriva su un liscio di De Vecchi Jr, in un periodo di certo non ottimo per il numero 5, che "scivola sulla riga" (testuali parole) e manda in goal il numero 10 avversario. In panchina piovono le battutine sul "sono scivolato sulla riga", con qualcuno che risponde scherzoso "ma tu le righe te le pippi". Il pareggio arriva invece su un rilancio del portiere avversario: lancio lungo, il nostro difensore si prende poca cura dell'attaccante che sfiora (o non sfiora) il pallone, che rimbalza davanti a Roiatti e finisce in goal. Clamoroso 2 a 2.
Primo tempo che si chiude con il 3 a 2 di Ottogalli, ormai abbonato al goal da un paio di partite: uno-due con Truant e goal di sinistro solo davanti al portiere.

2° TEMPO

Il Gravis ci prova: tiri dalla distanza per Violin, parate, e per Savian, traversa piena. Arriva poi il pareggio dell'Onda, ancora su azione confusa. 3 a 3.
A questo punto inizia la fiera del goal mancato: contropiede tre contro uno, Rossi avanza in posizione centrale e solo davanti al portiere calcia incredibilmente a lato! Poi Truant ha la palla buona a due passi dalla linea di porta, ma calcia fuori anche lui! Ancora Marin su un tiro respinto a due centimetri dal goal calcia scoordinato sulla traversa! Poi ancora il portiere avversario si salva su tiri di Savian, Rossi e Truant.
Finisce 3 a 3.





Delusione per tutti i ragazzi per un pareggio davvero immeritato: è vero, si, che il gioco è stato pessimo ma le occasione per vincere la partita ci sono state e non sono state sfruttate a dovere.
Il Patron a fine partita lancia la sua massima: " A San Martino per vincere devi fare almeno 4 goal!!".
Con la pasta al ragù e la birra in Botte gli animi si calmano, tra un video porno sul telefonino di Battiston e una partita a biliardo tra Truant e Rossi (tranquilli, non la buttano dentro neanche in questo caso =)).
Sembra si sia smarrita la via della vittoria, la ritroveremo??

martedì 26 novembre 2013

IL GRAVIS SOCCOMBE ANCORA

1 DUT

7 SAVIAN     3 VIOLIN

11 TRUANT

8 ROSSI

A disposizione di Stramazzarri: 12 ROIATTI, 13 OTTOGALLI, 16 BATTISTON M., 19 MARIN, 9 BATTISTON BALE.

Contro il Domino arriva la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella rimediata contro il Comina Caravan la settimana scorsa. 
E' la prima giornata di ritorno del campionato ASI, temperature siberiane in quel di San Martino e Gravis che si presenta con assenze pesanti: De Vecchi Jr desaparesido, De Marco e Rigo sicuramente out fino a gennaio per i rispettivi problemi al ginocchio e alla caviglia.



1° TEMPO

Dut parte titolare insieme a Bepo Violin e capitan Savian, con Truant scheggia impazzita nel mezzo e Rossi boa in attacco.
Partiamo forte. Il Domino parte contratto e non riesce a sviluppare il proprio gioco, noi andiamo al tiro un paio di volte senza successo e teniamo in mano la partita nei primissimi minuti.
Subiamo poi due attacchi dei giovanotti in maglia nera: 2 a 0 con tutta la difesa colpevole.
Ci pensano Truant e Rossi a rimettere in carreggiata i sangiorgini: speedy gonzales infila con un diagonale di destro, bomber Rossi con una bella punizione sotto alla traversa che sorprende il portiere avversario.
BLACKOUT GRAVIS. Il Domino fa 4 a 2 in un momento di persa dei giovani in maglia oro: goal discutibili, a volte fortunosi, ma pur sempre goal.
Dario Ottogalli è in serata di grazia e infila il 4 a 3 raccogliendo uno splendido assist di Battiston Bale dalla destra, ma prima dell'intervallo c'è ancora tempo per un goal del Domino.
Finisce 5 a 3 la prima frazione.

2° TEMPO

Si inizia col botto, con un "golazo" di Ottogalli: discesa sulla fascia e sinistro a incrociare, palla che sbatte sul palo e poi si infila in rete!! Goal meritato per il numero 13 sangiorgino, dopo un inizio di stagione complicato.
Finisce qui la gara, perchè da questo momento ci sono solo gli avversari in campo: finisce in doppia cifra, 10 a 4.


Partiamo dalle note liete: sicuramente il primo tempo è stato incoraggiante, l'atteggiamento alla partita è stato buono come anche la risposta dei giocatori impiegati. 
La panchina corta evidentemente ha influito sul calo nel secondo tempo, anche se è evidente che la squadra ha mollato dopo il sesto goal del Domino. 
Meno liete sono le notizie riguardanti la difesa: gli avversari ci bucano troppo spesso e con troppa facilità. A volte non spendiamo il fallo e lasciamo andare in porta l'attaccante. 
I portieri non si sentono (o poco): chi dirige la difesa siete voi. Dovete essere più sicuri di voi stessi, le potenzialità le avete ma siete bloccati dalla paura di sbagliare a mio avviso. 
Sinceramente non mi piace sentire giocatori che si lamentano gli uni con gli altri in campo dandosi la colpa dei goal subiti: la squadra ieri si è disunita con addirittura qualche battibecco durante il match. Secondo me è brutto da vedere. 


martedì 19 novembre 2013

I CARAVAN INVESTONO IL GRAVIS

1 DUT

7 SAVIAN

5 DE VECCHI    13 OTTOGALLI

11 TRUANT 

a disposizione di Stramazzarri: 12 Roiatti, 10 Rigo, 8 Rossi, 16 Battiston M, 9 Battiston Bale, 19 Marin, 3 Violin.


Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Riassumiamo così la serata a dir poco negativa vissuta dalla squadra sangiorgina nell'incontro al comunale di San Martino al Tagliamento.

Alle 21.35 gli avversari sono i modesti Comina Caravan, squadra di certo non irresistibile al penultimo posto in classifica. Il Gravis deve fare a meno degli infortunati De Marco (assenza molto pesante per l'attacco) e Marin (arrivato dopo l'appello e quindi non utilizzabile), e con i vari acciaccati De Vecchi Jr e Rigo non al meglio. 

1° TEMPO 

Si riparte col modulo 1-2-1 (già utilizzato contro il Coop Casarsa nella famosa disfatta...), cambiano gli interpreti: Dut difende i pali, Savian ultimo uomo, De Vecchi Jr e Ottogalli larghi con Truant unica punta.
Partenza Shock.
8 secondi e siamo già sotto: tiro di punta da distanza ragguardevole del "fantasista" avversario (ve lo ricordate nella pubblicità della Michelin??) e palla che si infila nell'angolino basso. 1-0.
Altri due tiri, altri due goal: siamo in palla, dominati dalle nostre stesse paure. 3-0. De Vecchi Jr e Ottogalli non riescono a rendersi pericolosi, Truant è solo in attacco e Savian non riesce a tenere la difesa.
Strama corre ai ripari e inserisce la coppia R-R (Rossi e Rigo) per provare a recuperare il match. 
Si capisce subito che Rossi è ispirato, e trova un goal pazzesco: si smarca dal diretto avversario e di punta piazza la palla sotto all'incrocio. 3-1, c'è vita!
Subito dopo un'altra disattenzione difensiva vanifica la piccola ventata di speranza soffiata da Rossi: 4 a 1.
Rigo gioca due minuti in condizioni precarie dove non tiene un pallone, ma riesce comunque a infilare il goal della speranza: gran palla di De Vecchi Jr che taglia il campo, stop a seguire del numero 10 e palla nell'angolino di destro. 4 a 2. Finisce il primo tempo.

2° TEMPO

Dopo un primo tempo imbarazzante, il mister chiede una reazione forte. 
Massimino Truant, fino a quel momento impalpabile, si sveglia e fa 4 a 3, riaprendo di fatto la partita. 
Ma gli avversari non ci lasciano scappare. Fanno 5 a 3, con ancora la difesa da rivedere: troppo molli nei contrasti e sfortunati nei rimpalli.
La reazione c'è: prima Rossi poi Ottogalli pareggiano l'incontro, nel momento migliore del Gravis, che sembra anche riuscire a portare a casa il match per qualche minuto. 6 a 5 incredibile, gli avversari vanno in palla per due minuti e subiscono il sorpasso.
Il pareggio però non tarda ad arrivare: calcio d'angolo scellerato di Truant che colpisce De Vecchi Jr, contropiede avversario e la frittata è servita: 6-6.
Il Gravis ha speso molto per la rimonta e questo goal spegne la verve con la quale stava riuscendo a rientrare in partita, oltre ad aver accumulato una serie di falli che ci costano il tiro libero: 7 a 6 con Roiatti che individua l'angolo ma non riesce a parare.


Finisce qui. Serata amara, non solo per la sconfitta contro una squadra povera di qualità e gioco, ma soprattutto per il gioco espresso: i primi 3 minuti del primo tempo ci sono costati l'intera partita. Un'altra volta, dopo la sconfitta di Morsano, il modulo 1-2-1 non ha funzionato: copriamo gli esterni e lasciamo il corridoio centrale aperto con la scritta "benvenuti" con gli avversari che ci bucano a ogni pallone.

Usciamo ridimensionati e col morale sotto i piedi, la verità è che la squadra non ha ancora trovato un'identità ben precisa e l'impatto con la partita è spesso troppo molle e confusionario.

Cancelliamo e ripartiamo.

venerdì 8 novembre 2013

LA FIAMMA BRUCIA IL GRAVIS

1 DUT

7 SAVIAN     3 VIOLIN

10 RIGO     14 DI MARCO



A disposizione di StraMazzarri: 8 ROSSI, 16 BATTISTON M., 19 MARIN, 13 OTTOGALLI, 12 ROIATTI.



Al Don Bosco di Pordenone va in scena la quinta giornata del campionato ASI 2013-2014.
 Gravis incerottato per l'occasione con diverse assenze "pesanti": StraMazzarri infatti deve fare a meno di Bale (sembra sia stato avvistato addirittura in Piemonte dagli 007 del Presidentissimo) e di De Vecchi Jr (si vocifera che la sua presenza incostante sia causa di problemi di salute, più verosimilmente l'età avanza per tutti...haahahah). Per il resto squadra che in settimana si è allenata a ranghi ridotti sotto la direzione addirittura del Patron in persona, che ha deliziato i presenti con esercizi di tiro e partitelle a tema. 
Quella contro la Fiamma Longobarda è una di quelle partite che al centro SNAI pagano molto: l'1 per la vittoria del Gravis è dato addirittura a 85 (William Hill arriva a 89!!); nonostante ciò, il Patron investe qualche petrodollaro e ci da vincenti con un Over (facile facile).

Prima Frazione di Giuoco


Senza De Vecchi Jr in difesa, StramaMazzari si affida all'esperto Bepo Violin affiancato da capitan Savian in difesa, mentre in attacco sceglie la coppia Muriel - Di Natale...no scusate Rigo - Di Marco. Lo Schema è un 2-2 che si trasforma in un 3-1 in fase difensiva.
Si parte. La Fiamma fa la partita, fa possesso palla e vive di fiammate dei singoli: si capisce subito che per i nostri portieri non sarà una serata da cocktail con l'ombrellino con la figa sudamericana danzante.I ritmi sono blandi, il giro palla degli avversari è lento e spesso prevedibile, anche se si portano sul 2 a 0 senza grossi drammi.
Il Gravis reagisce con Rigo: punizione defilata sulla destra, sulla palla sia il numero 10 che Bomber Ibra Rossi. I due discutono un attimo su chi dovrà battere la punizione, con Savian che chiama " SCHEEEMAAA CAZZO SCHEEEMAA!!" : Rigo però calcia e con un preciso destro infila il portiere avversario, aiutato dal palo. 1 a 2.
 Il Gravis reagisce ancora, mai domo: Savian lancia di sinistro un ottimo pallone per Rigo, la palla scavalca il difensore e il portiere si fa ingannare dal ciuffo biondo del numero 10 sangiorgino, che salta per spizzare il pallone ma lo tocca solo con la chioma e si infila in rete. 2 a 2. Incredibile amici!!!
Si riparte e la Fiamma però inizia a carburare: 4 a 2 con Dut che salva però almeno 4-5 occasioni degli avversari.
Finisce il primo tempo. Bella partita, ritmi blandi e partita apertissima.


Seconda Frazione di Giuoco

Girandola di cambi per i giovani in maglia oro, con i vari Bepo Violin, Di Marco, Dut e Rigo che si riposano in panchina, sostituiti da Rossi, Ottogalli, Dut e Marin e Battiston a sprazzi. 
La partita si complica inesorabilmente. La Fiamma è squadra di livello da anni ormai e quando carbura sono cavoli amari: 2-5, 2-6, 2-7 senza tanti patemi. 
Intanto Di Marco, in sordina fino a fino a quel momento, si fa male al ginocchio e Rigo lo segue, colpito alla caviglia in uno scontro di gioco. Il secondo tempo del Gravis è decisamente sottotono, per gli avversari non è più di un semplice allenamento (purtroppo).
Ultimo sussulto ancora di Rigo, in collaborazione con Battiston Balotelli stavolta: rimessa laterale battuta dal numero 16 sui piedi di Rigo che di destro infila sul secondo palo.

Risultato finale: Gravis - Fiamma Longobarda 3-8. 

I tifosi fanno partire qualche coro dagli spalti a fine partita, contestando la squadra con un "SALTA LA - SALTA LA - SALTA LA PANCHIINAAAA!" ma il Presidentissimo tranquillizza tutti e porta la squadra a mangiare la pizza al Kamut (più digeribile - ndr) del pizzaiolo Algerino di Cordenons.
Intanto è certo che StraMazzarri non rischia la panchina, visto che il Patron ha già prenotato la sala al Comunale di San Giorgio della Richinvelda per la tradizionale cena di squadra a fiorentine, alcol e "ragazze immagine" (sembra per il 14 Dicembre - ndr).


Vi Ricordo gli appuntamenti di questa settimana:

1. Allenamento mercoledì alle 20.29.
2. Partita venerdì alle 20.40 (partenza 19.30 in Botte).
3. Servizio Volontari al chiosco Gravis per domenica 17.11
4. Sabato 16.11 ultimo sforzo per la rete.

mercoledì 30 ottobre 2013

SCONFITTA IMMERITATA

CERRUTI 013 - GRAVIS CALCIO A 5     4-3


1 DUT

7 SAVIAN     5 DE VECCHI JR

10 RIGO

8 ROSSI

a disposizione di StraMazzarri: 12 Roiatti, 3 Violin, 14 Di Marco, 16 Battiston M., 9 Battiston Bale, 19 Marin. 


Al comunale di San Martino al Tagliamento va in scena la quarta giornata del campionato ASI. Si gioca in notturna, il fischio d'inizio degli arbitri è fissato per le 22.30. L'attesa è molta, soprattutto dopo la figuraccia della settimana scorsa che indubbiamente ha destabilizzato e non poco i giocatori sangiorgini. 
Il presidente arriva intorno alle 22 e mette in chiaro subito le cose: non si può ripetere la prestazione di venerdì scorso a Morsano, non è ammissibile un altro passo falso.
StraMazzarri sprona la squadra, vuole vedere una reazione, un segno di vita!

1° TEMPO 

Il mister si affida di nuovo al modulo 2-1-1, con il rientro di De Vecchi Jr in difesa e la novità Rossi in attacco. Si parte subito forte, bisogna far capire all'avversario che la partita è nostra. Pressing alto da subito  e lotta su ogni pallone, queste le direttive: la tattica funziona, gli avversari sono in palla e non riescono a creare niente. Il Gravis va al tiro due volte con Rigo, che calcia però a lato. 
La beffa però è dietro all'angolo: alla prima occasione i Cerruti passano in vantaggio con un'azione solitaria del loro attaccante che, dopo aver saltato 3 giocatori piazza la palla nel 7. Chapeau. 
La reazione del Gravis però non tarda ad arrivare: dopo un paio di calci d'angolo a vuoto, Rigo batte per Di Marco che calcia di prima intenzione sotto alla traversa, 1 a 1. Giusto.
Scorre il primo tempo, il copione è sempre lo stesso. Il Gravis fa la partita, i Cerruti subiscono: tiri in porta 10 a 1 per i giocatori in maglia oro, che si dimostrano sterili come un BullDog castrato davanti alla porta.
1 a 1 quindi dopo i primi 20 minuti, risultato bugiardo.

2° TEMPO

I Cerruti entrano in campo con un altro piglio. Provano a giocare di più la palla e pressano alto. Ci mettono in difficoltà insomma: De Vecchi e Roiatti pasticciano in difesa e arriva il 2-1 con la palla che si infila sotto alle gambe del portiere numero 12 sangiorgino. Castigati, ma avevamo già rischiato in precedenza con qualche passaggio nel mezzo un pò troppo azzardato.
De Vecchi è una furia però: spronato dall'errore in difesa, coglie al volo l'occasione per il 2 a 2: palla lunga per Bale che mette giù e aspetta il rimorchio di De Vecchi che arriva in corsa e di sinistro batte il portiere avversario! Panchina impazzita! La squadra ci crede, ma la gioia dura poco.
In 3 minuti gli avversari ribaltano la situazione con un 1-2 pazzesco: colpa nostra, troppe disattenzioni dietro e un pò di sfiga: 4-2, si fa dura. 
Mancano 5 minuti alla fine. De Vecchi da rimessa laterale passa a Rossi che di destro infila sotto alla traversa, con la difesa dei Cerruti che si apre colpevolmente. Partita riaperta, ma manca troppo poco. Il Gravis ci prova con dei lanci lunghi che però non vanno a buon fine, Roiatti poi calcia via l'ultima palla giocabile della partita.

Finisce 4 a 3. Un peccato, sconfitta immeritata. Si riparte dalla grinta e dallo spirito, le nostre armi migliori. Il vero problema rimane il goal: se facciamo 20 tiri non possiamo fare solo 3 goal. 

Vi ricordo giovedì l'allenamento (se piove palestra o salta?).

sabato 26 ottobre 2013

NAUFRAGIO COLLETTIVO

GRAVIS CALCIO A 5 - COOP CASARSA     1-12



1 DUT

7 SAVIAN

10 RIGO     9 BATTIBALE

14 DI MARCO 


A disposizione di Stramazzarri: 8 ROSSI, 3 VIOLIN, 16 BATTISTON M, 19 MARIN.


Un disastro. Non c'è altro modo di descrivere il match andato in scena al comunale di Morsano al Tagliamento alle 20.40 contro l'esperto Coop Casarsa. 
Capirete le mie difficoltà nel commentare la partita viste le dodici sberle di ieri sera, indi per cui sarò breve e conciso in questo intervento, per non allargare ulteriormente la ferita. 
Se è vero che si può anche perdere una partita, ci sono vari modi per farlo: il modesto ed esaltato Coop Casarsa ci ha frullato dall'inizio alla fine e non è superiore a noi se non per stimoli e determinazione. 

Il primo tempo si chiude sull'8 a 0 per gli ospiti. I nostri avversari sembrano guidare una Ferrari, noi una 500 L a metano: ogni santo tiro, un goal. Sbagliamo tutto, dall'impostazione alla fase offensiva (quale?). In serie Savian, Bale e Rigo regalano palloni agli avversari, mentre Di Marco prova qualche azione in solitaria ma la porta è lontana, molto lontana. Gli unici tiri del primo tempo sono di Rigo, che prima su punizione spara alto, poi, dopo aver saltato un avversario, si accentra e di destro calcia a lato, e Savian che colpisce l'incrocio con un tiro dal limite. Per il resto navighiamo senza timone in mezzo ad una tempesta in mezzo all'oceano. 

Il secondo tempo non cambia, solite frittate in difesa e sterilità imbarazzante davanti: Di Marco si presenta a tu per tu con il portiere avversario ma gli calcia addosso, Marin invece fa centro su assist di Rossi e allevia almeno il dolore per il segno 0 sul tabellino. Sono queste le azioni del Gravis, il resto è monologo della Cooperativa Rossa. 

Cosa non ha funzionato? Facile, tutto. L'1-2-1 di partenza è azzardato per lo schieramento degli avversari, andiamo in bambola subito, infatti. Il campo grande di Morsano ci ha condizionato ma non può essere una scusa. Molli, senza grinta, ci siamo fatti strapazzare da una squadra modesta (sinceramente parlando) che ha solo messo grinta e carattere in campo. La mancanza di De Vecchi Jr si è fatta sentire e dimostra quanto questo giocatore sia fondamentale per questa squadra: magari non tecnicamente, ma dietro è una garanzia e caratterialmente è il vero leader del Gravis. 

Lascio le mie considerazioni tattiche nel commento personale, vi ricordo che si gioca Lunedì a S. Martino alle 22.30 (dove dobbiamo per forza vincere e combattere, soprattutto), mentre l'allenamento è fissato per Giovedi.

venerdì 18 ottobre 2013

CINQUINA DORATA

GRAVIS CALCIO A 5 - L'ONDA LIFE CAFFE'     5 - 0

12 ROIATTI

7 SAVIAN

10 RIGO          5 DE VECCHI JR

13 OTTOGALLI

A disposizione di mister Bobo Clarotto: 1 DUT, 3 VIOLIN, 8 ROSSI, 14 DI MARCO, 16 BATTISTON M., 19 MARIN.


Va in scena al Don Bosco di Pordenone la seconda giornata del campionato ASI. Ore 21.35, sul parchet si affrontano il nostro Gravis e la matricola L'Onda Life Caffè: l'obbiettivo per i giovani sangiorgini è portare a casa i primi 3 punti della stagione dopo la sconfitta per 6 a 3 subita la scorsa settimana per mano del Domino calcio a 5. 
Strama deve fare a meno di Batti-Bale sulla fascia (e la società dovrà chiarire al più presto la spesa di 100 milioni per il cartellino dell'incostante gallese) ma più contare su un ritrovato Marin, reinventato giocatore (e non più portiere) che per l'occasione indossa la maglia 19.
La panchina di mister Clarotto non scotta ancora, ma il Presidentissimo fa capire che questa sera non si può proprio sbagliare. Strama allora sceglie l'1-2-1 con i soliti veterani Savian e De Vecchi Jr, Rigo, Roiatti tra i pali, e la sorpresa Ottogalli unica punta.

1° TEMPO

Dopo un minuto il risultato è già sbloccato: calcio d'inizio battuto dal Gravis che guadagna subito una rimessa laterale in zona d'attacco, batte Ottogalli che appoggia per Rigo che calcia e, grazie anche ad una deviazione del difensore avversario, segna la rete dell'1 a 0. Si allontana senza festeggiare il numero 10 dorato, imbarazzato per il goal non troppo bello e parecchio fortunoso. Gli avversari reagiscono, ma non riescono mai a rendersi pericolosi: giocano male e noi li seguiamo esprimendo un gioco poco fluido e disordinato. 
Così, tra un'imprecisione e l'altra, arriva anche il 2 a 0 dei sangiorgini, questa volta su una bella giocata: la palla passa da De Vecchi jr a Rigo che di prima la mette sui piedi di Ottogalli, quest'ultimo vede lo scatto del numero 10 e gli serve la palla di ritorno; Rigo calcia di punta concludendo di prima intenzione nell'angolino alla destra del portiere. Una luce in fondo al tunnel per il giornalista del Messaggero Veneto che fino a quel momento non aveva visto gran che. 
Girandola di cambi e primo tempo che scorre senza frenesia, da segnalare solo una bella parata in uscita bassa di Roiatti che salva il 2 a 0.

2° TEMPO

Si riprende. Rossi e Di Marco, entrati al posto di Ottogalli e Rigo, partono col turbo: subito assist del numero 8 per il bomberissimo che però si mangia un goal solo davanti al portiere. Ancora Rossi dribbla un avversario, mette a sedere il portiere, saluta i fotografi ma si dimentica di calciare: il suo è un assist per il numero 14 dorato che però calcia sul portiere. 
A questo punto Rossi decide di segnare: uno due con Di Marco e sinistro sotto alla traversa!! Goal alla Zidane e pubblico e panchina in delirio...3 a 0. Oltre al goal, altre ottime giocate per il numero 8 sangiorgino decisamente in serata di grazia, aspettando la forma migliore. Poi anche Di Marco timbra il cartellino: solita fuga sulla fascia palla al piede, supera il diretto avversario in velocità e da posizione defilata trafigge il portiere avversario, infilando di precisione sul secondo palo. Gran bel goal e partita al sicuro. 
C'è spazio anche per Battiston Marco, un pò spaesato quando Dut gli lancia i palloni alti e quando si trova solo davanti al portiere: per ben due volte il numero 16 si trova con la palla tra i piedi a pochi centimetri dal goal, ma la dea bendata e Atalanta, la dea del calcio, gli negano la gioia del primo goal in carriera. C'è spazio ancora per un tap - inn di Di Marco che porta il risultato sul definitivo 5 a 0. Finisce qui.

A fine partita spazio alle perle del Presidentissimo che, assuefatto da mezzo litro di bionda e una pizza al kamut fissa l'obbiettivo della stagione per la sua creatura: far perdere a IbraCadabra Rossi 20 kg, poi passa a 15, poi ridimensiona a 10 su consiglio di Strama! Il mister, che ha perso Messi-mino causa trasferimento a Trieste, battezza Rossi suo erede calcistico, caricandolo di responsabilità...
Chi vivrà, vedrà!

A Mercoledì per l'allenamento e Venerdì per la partita!




domenica 13 ottobre 2013

LAVORI IN CORSO...


DOMINO CALCIO – GRAVIS CALCIO A 5 6-3

DOMINO CALCIO: 10 LENARDON, 8 POPULIN, 1 SALVADOR, 9 MARCUZ, 3 PITTARO TRUANT.

GRAVIS CALCIO A 5: 12 ROIATTI, 5 DE VECCHI JR, 7 SAVIAN, 10 RIGO, 14 DI MARCO.
A disposizione di mister Clarotto: 1 LENARDUZZI, 8 ROSSI, 9 BATTISTON A., 13 OTTOGALLI, 16 BATTISTON M.

Dopo un'estate travagliata per la società di patron De Vecchi, soprattutto a causa della scomparsa (definitiva?) dei Dragons e la manutenzione del campo sintetico, arriva il giorno di debutto per la nuova squadra sangiorgina.
Il pre partita è teso: da una parte mister Bobo Strama Clarotto striglia la squadra negli spogliatoi, dall'altra il Presidentissimo vagheggia scetticheggiante per i meandri del Don Bosco – luogo del match – in cerca di conferme sulla sua nuova creatura.
Il mister si affida alla vecchia guardia, schierando un 2-1-1 con Roiatti tra i pali, i veterani De Vecchi Jr e Savian in difesa, Capitan Futuro Rigo nel mezzo e Di Marco unica punta.

1° TEMPO:

Pronti, via! E il Gravis mette subito in difficoltà i giocatori del più quotato Domino con un pressing alto che non fa ragionare gli avversari, che sembrano sorpresi dalla personalità dei giovani in maglia oro-nera. I primi 10 minuti di gioco sono tutti di marca sangiorgina: Rigo, inguardabile nella pre season e con un 10 pesante sulle spalle, ci prova prima con un tiro di destro da fuori che si stampa sull'incrocio dei pali alla destra del portiere, poi su assist di un ottimo Savian con un colpo di tacco al volo spalle alla porta che finisce a lato di pochissimo. Al 3° minuto il risultato si sblocca: De Vecchi Jr lancia in profondità Di Marco che va via in velocità al suo marcatore e di destro mette nell'angolo lontano. Vantaggio meritato. Passano i minuti e il Domino inizia a spingere, arrivando al pareggio solo al 14°: Marcuz scappa in contropiede, Roiatti esce a valanga e Rigo da dietro completa il sandwich; rigore sacrosanto e goal facile per il cecchino numero 9 Marcuz (corteggiato in estate dal Patron che, vistosi rifiutare, lo “becca” dagli spalti con veemenza come farebbe un innamorato tradito). 1 a 1. Tutto da rifare. Il Gravis ci riprova e Rigo ha subito una palla buona ma la spreca malamente solo davanti al portiere. Errore pesante, soprattutto perchè il Domino si porta sul 3 a 1 con Lenardon e Populin che mettono dentro due goal facili facili. Si va all'intervallo.

2° TEMPO:

Clarotto carica la squadra che rientra in campo di nuovo determinata a vendere cara la pelle: al 4° infatti De Vecchi Jr si ritrova tutto solo davanti al portiere avversario e lo supera con un bel sinistro sul primo palo, 3 a 2 e partita riaperta! Ma la reazione del Domino è da grande squadra: al 6° e all'8° Marcuz e Lenardon portano il risultato sul 5 a 2, aiutati dalla girandola di cambi che mette a dura prova i giovani in maglia oro. Il Gravis però non molla. Palla difficile di Dut per Rigo che la rincorre sul lungolinea e all'altezza della lunetta del calcio d'angolo la mette in mezzo di esterno destro: il portiere si fa sorprendere dalla traiettoria del pallone che lo supera e finisce sui piedi di Di Marco, che segna senza problemi il goal del 5 a 3 a porta vuota. C'è solo tempo per il 6° fallo del Gravis che porta Marcuz sul dischetto, che insacca senza problemi. Finisce 6 a 3.

Passivo troppo pesante per il Gravis che ha giocato un'ottima partita, mettendo in difficoltà il più esperto Domino. Ad ogni modo, un ottimo punto di partenza per i prossimi match: una volta oliati i meccanismi e gestita la panchina (molto lunga quest'anno), questa squadra potrebbe anche togliersi qualche soddisfazione.

 
LE PAGELLE:

12 ROIATTI voto 6,5: si comporta bene, gli manca solo un po' di sicurezza. Ottimo nelle uscite e nel cercare i compagni per le ripartenze. KELAVA!!

1 LENARDUZZI DUT voto 6,5: prende un goal su punizione (sotto alle gambe) per parlare con il mister che lo distrae, è l'unica pecca. Salva il risultato con un paio di parate da grande numero 1. SUPERMAN!!

3 VIOLIN voto 6+: si trova in campo nel momento peggiore dei suoi, fatica a trovare la posizione e a giocare il pallone. Ha un buon tiro ma non tira mai, peccato! NAGATOMO!!

5 DE VECCHI JR voto 7,5: partita di sostanza. Alterna in maniera ottima la fase difensiva e offensiva: segna e difende con la stessa facilità! Carica i suoi e mantiene viva la squadra. Sarà che il doppio ruolo di giocatore – mister in seconda (e il doppio stipendio soprattutto) lo ringiovaniscano? DA FANTACALCIO!!

7 SAVIAN voto 7+: prova solida, come al solito. Una sicurezza costante, mantiene la calma anche nei momenti più bui della squadra. SEMPRE VERDE!!

8 ROSSI voto 6+: poco utilizzato. E' vero che manca la forma e gli allenamenti nelle gambe per lui sono pochi, ma è uno di quei giocatori coi piedi buoni che vanno preservati. Quando sarà rodato diventerà importantissimo. FANTASISTA!

9 BATTISTON A. voto 7-: entra e si perde in campo, non trova il tempo delle giocate. Rigo lo striglia dalla panca e lui resuscita, caccia un paio di anticipi poderosi e non fa passare nessuno! Il presidente già pensava di aver speso 100 milioni per un bidone e invece... JOLLY BALE!!

14 DI MARCO voto 8: prima partita ufficiale, non delude. Ha tutto quello che si chiede ad un attaccante: fisico, tecnica, velocità. Due goal belli e pesanti, meritati! BOMBERISSIMO!!

13 OTTOGALLI voto 6+: entra in campo spaesato, serata così così. Ha un super tiro ma non spara mai il proiettile, peccato! Deve crescere in personalità, è una delle pedine più interessanti dello scacchiere e quando è in forma è da quintetto base. SOTTOTONO!!

16 BATTISTON M. voto 6+: deve ancora entrare nei meccanismi. Gioca poco e non può dimostrare quello che vale. Deve continuare a lavorare, il primo anno è difficile per tutti. CORAGGIO!

MISTER CLAROTTO voto 7: manda in campo una squadra che funziona. Quest'anno la parte più difficile sarà gestire la panchina. Alcuni meccanismi sono da oliare e spesso quando si fa il cambio la squadra va in tilt per assestarsi, su questo bisogna lavorare. MAZZARRI BIS!!

sabato 3 agosto 2013

Agosto

In preparazione alla prossima stagione vi presento gli obiettivi che la società si è posta per il periodo agosto - metà settembre.
Impegni che riguardano il futuro delle squadre e il costo dell'iscrizione al campionato; faccio presente che il mantenimento delle due formazioni si aggira attorno ai 3000 euro, cento più cento meno.
Quindi ecco a voi la lista delle cose da fare:

- sistemazione rete campo calcetto

  • giornate:

                 - da sabato 10/8 a mercoledi 21/8 
                 - probabilmente da lunedi 26/8 al 31/8 
                 - fatto salvo il 15/8 e le domeniche
                 - oltranza fino a finire i restanti week end dell'anno

  • orari:

                 - dalle ore 7:30 alle 12:30 
                 - pranzi conviviale per chi vuole nelle trattorie del luogo a
                   proprie spese o altro a seconda di quanti siamo

  • utensili:
                  
                  - tanaglie, pennelli, flex piccola, trapano punte ferro, spazzole
                    ferro, chiavi tira fili, ecc. ecc.
                  - tanta buona volontà

  • avvisare:

                   - per motivi organizzativi ho bisogno che avvisiate quando
                     date disponibilità tramite sms al 3489215235

- gestione chioschi torneo internazionale dell'amicizia


  • giornate:

                    - dal 21/8 al  24/8

  • orari:

                    - attendo ancora l'incontro per la definizione del tutto

  • avvisare:

                     - allo stato attuale raccolgo la disponibilità all'evento
                     - la pagina verrà aggiornata a breve
                     - sms sempre al 3489215235


- inizio preparazione

  • mercoledi 28 agosto ore 20:30

 

- torneo di calcio a 5 Afds ad Aurava

 

  • giornate:

                 - domenica 1 settembre
  • avvisare:

                     - disponibilità con sms al 3489215235

 

- Medioevo a Valvasone

 

  • in occasione di questo evento ho promesso all'associazione   "Progetto Cristian"  che avremo dato loro una mano alla gestione delle porte di entrata durante tale evento (qualcosa entrerà penso nelle casse della nostra società) 

  • giornate:

             - 13/14/15 settembre

  • orari :

                    - venerdi dopo le 20:30

                    - sabato dopo le  20

                    - domenica dalle 10 alle 20 circa


  • avvisare:

                     - al momento date solo la disponibilità per l'evento con sms                           al 3489215235, a tempo debito i dettagli


- cercasi tra l'altro un blogger per il Blog Gravis

giovedì 10 gennaio 2013

       Quasi quasi ci mettono lo zampino...

New Zeland-Gravis 6-4

Partita che sembra già designata alla squadra pordenonese prima del fischio iniziale, ma mentre i Black fanno riscaldamento a basket i Dorè affilano le armi.
Devisigno utilizza la sperimentale formazione utilizzata contro la Fiamma che sembrava convincere molto, schierando una formazione tipo la "difesa a zona" del calcio a undici che, inizialmente mette molto a disagio la squadra avversaria che non è capace a costruire gioco, ed è lì che avviene la prima zampata del Gravis con Cibin che ruba palla e consegna alla sua sinistra sui piedi buoni di Rossi, il quale impaurito dall'urlo di Tarzan di Dario, non ci pensa due volte e gli offre una palla con il conta giri giusto giusto da impattare con il sinistro e
 metterla nel sacco! FRIZZERDOM esplode dallo stupore dell'avvenimento.
Palla al centro.
Passano più o meno 4 minuti dove il New Zeland non riesce a sfondare questa difesa dove fanno guardia un pò tutti i quattro Dorè, e su una macchinazione in difesa dei Black ci mette lo zampino Mattia che rubato palla la mette alle spalle del portiere! Ed è 2 a 0. Mister Devisigno impaurito non fa altro che iniziare a crederci ai tre punti, subito stroncato dal gol dei black uscito da un tafferuglio centrocampesco e ucellati i due difensori con un bel fraseggio la mettono alle spalle di Royatti.
I nostri beniamini non ci stanno, continuano ad attenderli fino al momento giusto, ove c'è ancora quella gambina di Cibo che ruba palla che poi consegna a Dario che va in fraseggio con Rossi il quale fa la stessa cosa dell' uno a zero trovando Dariuti ancora pronto e sbattendosi sugl'attenti la riinfila nel sacco avversario!
Mancano più o meno 7 minuti al termine del ptimo tempo, fuori Sr Ferguson dentro Batman il quale argina la spinta avversaria in una maniera tale da far paura. Pultroppo a poco dallo scadere i Black riescono ad infilare il loro secondo gol sfruttando un indecisione a centrocampo e con  il solito fraseggio la mettono dentro.
Quindi 3 a 2 alla fine del primo tempo.
Secondo tempo con i black più lunghi con punta centrale, la quale mette in sobbuglio la difesa dei nostri beniamini portando il risultato sullo 4 a 3 per i pordenonesi con schema "pallo al pivot e consegna sulle fasce e fraseggio al centro. Bravi. Sr Ferguson, sposta Cibo dalla marcatura del pivot con buoni risultati marcandolo davanti annullato l'avversario. In stato confusionale Sr Ferguson si ritrova a pressare un difensore portatosi sulla metà campo, vince un contrasto supera l'avversario e la piazza sul secondo palo ed insacca il 4 a 4! Ancora a galla!
Passano i minuti fra lo sconcerto dei Black e la stanchezza dei dorè la partita non si schioda, mancano 5 minuti più recupero, time out per i dorè, si ritorna in campo e pultroppo gli avversari ne hanno di più, anche di culo! Il 5-4 triangolazione black che passa sopra la testa di Sr... che se avesse avuto i capelli di Gullit non andava a buon fine; passano nemmeno 2 minuti e il 6-4 per i Black con palla rubata e contropiede in tre, dove vinti due rimpalli la punta avversaria si trova con la palla passante ad un metro dalla porta dove insacca.
Onore ai vinti... sulla buona strada per vincere i Play- Out