12 ROIATTI
7 SAVIAN 3 VIOLIN
8 ROSSI 11 TRUANT
A disposizione di Stramazzarri: 1 DUT, 16 BATTISTON M., 13 OTTOGALLI, 5 DE VECCHI JR, 19 MARIN.
A San Martino va in scena lo scontro salvezza tra Gravis e L'Onda, rispettivamente terzultima e penultima della classe nel girone B. All'andata finì 5 a 0 per i sangiorgini, ma il momento di forma era sicuramente diverso. Il Gravis sta affrontando un periodo di crisi profonda, dopo le due sconfitte consecutive rimediate negli ultimi due turni di campionato. Sconfitte arrivate anche a causa delle assenze e degli infortunati, tanto che l'infermeria del presidente pullula di pazienti. Con Rigo e Di Marco ancora out, Bale assente e De Vecchi Jr non al meglio, Strama ha decisamente la panchina corta.
Nel quintetto iniziale trovano spazio Roiatti, capitan Savian, Bepo Violin e il duo di attaccanti più sterili in circolazione dopo Muriel-Di Natale, ovvero Rossi-Truant
1° TEMPO
Tanta confusione per tutto il match, squadre disordinate e che non fanno di certo del bel gioco il loro punto di forza: se volete vedere una bella partita insomma, aspettate il match successivo o abbonatevi a premium calcio.
La frenesia la fa da padrone, si gioca poco la palla e quando la si gioca non arriva mai sui piedi (giusti).
L'Onda incredibilmente va vicinissima al goal prendendo due legni in pochi minuti, il Gravis sembra impaurito e sterile, non riuscendo a giocare la palla e a rendersi pericolosa.
Il vantaggio arriva comunque: Savian calcia in porta, il portiere respinge con la palla che finisce tra i piedi di Rossi che ha il tempo di stoppare, mirare l'angolino basso e calciare di esterno destro. 1-0.
Sull'onda (aahahahah) dell'entusiasmo raddoppiamo: rimessa laterale di Rossi che tocca per Truant, che infila sul primo palo di destro.
Ma il blackout è dietro all'angolo.
I sangiorgini ci hanno abituato alle loro amnesie e ci deliziano ancora, giusto per tenere viva la partita e non far annoiare gli spettatori paganti: 1 a 2 arriva su un liscio di De Vecchi Jr, in un periodo di certo non ottimo per il numero 5, che "scivola sulla riga" (testuali parole) e manda in goal il numero 10 avversario. In panchina piovono le battutine sul "sono scivolato sulla riga", con qualcuno che risponde scherzoso "ma tu le righe te le pippi". Il pareggio arriva invece su un rilancio del portiere avversario: lancio lungo, il nostro difensore si prende poca cura dell'attaccante che sfiora (o non sfiora) il pallone, che rimbalza davanti a Roiatti e finisce in goal. Clamoroso 2 a 2.
Primo tempo che si chiude con il 3 a 2 di Ottogalli, ormai abbonato al goal da un paio di partite: uno-due con Truant e goal di sinistro solo davanti al portiere.
2° TEMPO
Il Gravis ci prova: tiri dalla distanza per Violin, parate, e per Savian, traversa piena. Arriva poi il pareggio dell'Onda, ancora su azione confusa. 3 a 3.
A questo punto inizia la fiera del goal mancato: contropiede tre contro uno, Rossi avanza in posizione centrale e solo davanti al portiere calcia incredibilmente a lato! Poi Truant ha la palla buona a due passi dalla linea di porta, ma calcia fuori anche lui! Ancora Marin su un tiro respinto a due centimetri dal goal calcia scoordinato sulla traversa! Poi ancora il portiere avversario si salva su tiri di Savian, Rossi e Truant.
Finisce 3 a 3.
Delusione per tutti i ragazzi per un pareggio davvero immeritato: è vero, si, che il gioco è stato pessimo ma le occasione per vincere la partita ci sono state e non sono state sfruttate a dovere.
Il Patron a fine partita lancia la sua massima: " A San Martino per vincere devi fare almeno 4 goal!!".
Con la pasta al ragù e la birra in Botte gli animi si calmano, tra un video porno sul telefonino di Battiston e una partita a biliardo tra Truant e Rossi (tranquilli, non la buttano dentro neanche in questo caso =)).
Sembra si sia smarrita la via della vittoria, la ritroveremo??