mercoledì 15 dicembre 2010

Gli allievi superano i maestri

Spesso nella vita e sopratutto nel mondo dello sport capita
che i più blasonati, i più prepatati, quelli con più esperienza
insomma i più bravi, non riescano a battere i più piccoli,
inesperti e meno preparati.

Anche i Dragons hanno dovuto fare le spese con questo teorema.

Ieri sera a San Martino il derby richinvelda è stato ad appannaggio
del Gravis a digiuno di risultati da parecchie settimane.

La partita è stata vivace, scorbutica come si addice ad ogni derby.

Le premesse non erano dei migliori per Mr De Vecchi Sr, traghettatore
invernale del Gravis; solo 7 uomini a disposizione.

Formazione :

Lenarduzzi
Bertuzzi
Rigo
Rossi
Kevin

a disposizione

Santin
Jesse
Colonello

molto tatticismo in campo da entrambe le parti.
De Vecchi Sr impone a Bertu una marcatura "a donna" su China;
Il marcatore riesce nel non facile compito di annullare il talento del draghi.

Rigo ormai a suo agio sul parquet, conduce la difesa e annulla
i vari punteri avversari.

Rossi, rigenerato dalla cura De Vecchi, ha in mano le chiavi
del centro campo, anche se un pò lezioso alla Seedorf, pare calato
nel ruolo.

Kevin fà reparto da solo e riesce nel non facile compito di segnare,
una scommessa ormai vinta dai dirigenti del Gravis.

Andiamo alla cronaca:

I Draghi partono con la vecchia guardia in campo.

Dopo alcuni minuti di studio in cui nessuna delle sue squadre
concede nulla da un ingenuita del Gravis nasce l' 0-1 (autorete di Rigo).

Poco dopo il rapido pareggio su un contropiede del bambino d' oro,
solita sassata sotto la traversa, nulla da fare per Spargina.

Altra ingenuità, questa volta di Rossi che si dimentica Trevisan,
palla sotto la traversa e siamo 1-2.

Secondo tempo.

Si pensava alla disfatta e invece i vecius si siedono un pò,
e la partita torna in equilibrio. 2-2.

Girandola di sostituzioni per i draghi, meno per il Gravis c'è il solo
Jesse in condizione di poter scendere in campo.

Tank Colonello fresco di contratto con il nuovo sponsor (vedi "villeggiatura in Siberia),
avendo ricevuti il primo pagamento in liquidi (sosta in quel di Vienna),
non era in grado di scendere in campo.

I draghi sembrano un animale ferito e riversano in campo tutta la frustazione
per non riuscire ad imporre il proprio gioco.

Ma a pochi secondi dal via, Trevisan subisce le peggiori conseguenze
per un entrataccia di Kevin, botta al ginocchi, fuori dai giochi,
i migliori auguri per una pronta guarigione.
Alla ripartenza un secondo intervento scomposto di Kevin (spintone su Giba)
manda su tutte le furie il faro dei draghi che se la prende con
il giovane colpevole.

De Vecchi Sr si lustra le piume, quale miglior complimento:
le grida del veterano dimostrano l' impossibilita di giocare fra le strettissime
maglie della difesa del Gravis. Il mister gongola.

Ha portato la partita sul piano fisico, unica arma a favore dei giovanotti
del Gravis.

Ulteriori cambi per i Dragons, ma il Gravis risponde colpo su colpo,
portandosi sul doppio vantaggio. 4 - 2

Ma un' aggressione verbale di Giba, questa volta nei confronti di Rigo,
porta i suoi frutti da calcio d' angolo;
mentre Rigo risponde alle "colorite osservazioni di Giba", Giba batte e China insacca 4 - 3 .

Partita maschia come un derby prevede.
Passo avanti per il Gravis, carpiato all' indietro per i Dragons.

UP & DOWN

Up

Bertu : aveva un bersaglio da colpire, colpito.
Rossi :gioca dove vuole, come vuole, detta i tempi dalla cintola in su.
Rigo : Perfetto, anche se gli avversari cambiavano l' unica certezza è che da li non si passa.
Down

Colonello :La vittoria di Mr De Vecchi Sr mette in ombra i precedenti risultati,
il materiale umano c'è.
De Vecchi consegna per il 2011 uan squadra con carattere, disciplina tattica
e spirito di abnegazione.
Il neo allenatore dovrà lavorare molto per proseguire sul lavoro del Patron.

martedì 7 dicembre 2010

ANCORA NON BASTA

Prova sfortunata del Gravis che contro l'Egocenter perde l'occasione di muovere la classifica, che da innumerevoli partite è ferma a 4 punti.

La gara rimane in bilico fine al termine, ma vede sempre i nostri beneamini ad inseguire, sia nel primo tempo che nel secondo, rimanendo agganciati ad un gol distanza e per metà incontro in parità.

La gara si fa difficile dall'inizio e dopo i due gol subiti nelle fasi iniziali, due invenzioni di Rossi riportano la squadra sul due a due; poi tocca all'Egocenter portarsi in avanti e il primo tempo si chiude sul 4 a 3. Effettuati i cambi opportuni e ritemprato il bomber di giornata, rientriamo più carichi di prima e ci si riporta un'altra volta in parità.

Purtroppo i peccati di gioventù si pagano e si ritorna sotto quasi subito, però la squadra non demorde e ci prova fino alla fine e solo allo scadere deve cedere le armi. Gara che termina 6 a 4, ma che poteva concludersi anch'essa in parità come quella dei Dragons.

L'ex-presidente si ritiene soddisfatto del temperamento dei giovani talenti che sembrano aver capito cosa bisogna fare durante un incontro di calcio a 5. Questo fa ben sperare per il futuro e sicuramente c'è del materiale con il quale affrontare la gara più importante della stagione, nella quale faremo un culo tanto a quei presuntuosi della vecchia guardia.