mercoledì 30 ottobre 2013

SCONFITTA IMMERITATA

CERRUTI 013 - GRAVIS CALCIO A 5     4-3


1 DUT

7 SAVIAN     5 DE VECCHI JR

10 RIGO

8 ROSSI

a disposizione di StraMazzarri: 12 Roiatti, 3 Violin, 14 Di Marco, 16 Battiston M., 9 Battiston Bale, 19 Marin. 


Al comunale di San Martino al Tagliamento va in scena la quarta giornata del campionato ASI. Si gioca in notturna, il fischio d'inizio degli arbitri è fissato per le 22.30. L'attesa è molta, soprattutto dopo la figuraccia della settimana scorsa che indubbiamente ha destabilizzato e non poco i giocatori sangiorgini. 
Il presidente arriva intorno alle 22 e mette in chiaro subito le cose: non si può ripetere la prestazione di venerdì scorso a Morsano, non è ammissibile un altro passo falso.
StraMazzarri sprona la squadra, vuole vedere una reazione, un segno di vita!

1° TEMPO 

Il mister si affida di nuovo al modulo 2-1-1, con il rientro di De Vecchi Jr in difesa e la novità Rossi in attacco. Si parte subito forte, bisogna far capire all'avversario che la partita è nostra. Pressing alto da subito  e lotta su ogni pallone, queste le direttive: la tattica funziona, gli avversari sono in palla e non riescono a creare niente. Il Gravis va al tiro due volte con Rigo, che calcia però a lato. 
La beffa però è dietro all'angolo: alla prima occasione i Cerruti passano in vantaggio con un'azione solitaria del loro attaccante che, dopo aver saltato 3 giocatori piazza la palla nel 7. Chapeau. 
La reazione del Gravis però non tarda ad arrivare: dopo un paio di calci d'angolo a vuoto, Rigo batte per Di Marco che calcia di prima intenzione sotto alla traversa, 1 a 1. Giusto.
Scorre il primo tempo, il copione è sempre lo stesso. Il Gravis fa la partita, i Cerruti subiscono: tiri in porta 10 a 1 per i giocatori in maglia oro, che si dimostrano sterili come un BullDog castrato davanti alla porta.
1 a 1 quindi dopo i primi 20 minuti, risultato bugiardo.

2° TEMPO

I Cerruti entrano in campo con un altro piglio. Provano a giocare di più la palla e pressano alto. Ci mettono in difficoltà insomma: De Vecchi e Roiatti pasticciano in difesa e arriva il 2-1 con la palla che si infila sotto alle gambe del portiere numero 12 sangiorgino. Castigati, ma avevamo già rischiato in precedenza con qualche passaggio nel mezzo un pò troppo azzardato.
De Vecchi è una furia però: spronato dall'errore in difesa, coglie al volo l'occasione per il 2 a 2: palla lunga per Bale che mette giù e aspetta il rimorchio di De Vecchi che arriva in corsa e di sinistro batte il portiere avversario! Panchina impazzita! La squadra ci crede, ma la gioia dura poco.
In 3 minuti gli avversari ribaltano la situazione con un 1-2 pazzesco: colpa nostra, troppe disattenzioni dietro e un pò di sfiga: 4-2, si fa dura. 
Mancano 5 minuti alla fine. De Vecchi da rimessa laterale passa a Rossi che di destro infila sotto alla traversa, con la difesa dei Cerruti che si apre colpevolmente. Partita riaperta, ma manca troppo poco. Il Gravis ci prova con dei lanci lunghi che però non vanno a buon fine, Roiatti poi calcia via l'ultima palla giocabile della partita.

Finisce 4 a 3. Un peccato, sconfitta immeritata. Si riparte dalla grinta e dallo spirito, le nostre armi migliori. Il vero problema rimane il goal: se facciamo 20 tiri non possiamo fare solo 3 goal. 

Vi ricordo giovedì l'allenamento (se piove palestra o salta?).

sabato 26 ottobre 2013

NAUFRAGIO COLLETTIVO

GRAVIS CALCIO A 5 - COOP CASARSA     1-12



1 DUT

7 SAVIAN

10 RIGO     9 BATTIBALE

14 DI MARCO 


A disposizione di Stramazzarri: 8 ROSSI, 3 VIOLIN, 16 BATTISTON M, 19 MARIN.


Un disastro. Non c'è altro modo di descrivere il match andato in scena al comunale di Morsano al Tagliamento alle 20.40 contro l'esperto Coop Casarsa. 
Capirete le mie difficoltà nel commentare la partita viste le dodici sberle di ieri sera, indi per cui sarò breve e conciso in questo intervento, per non allargare ulteriormente la ferita. 
Se è vero che si può anche perdere una partita, ci sono vari modi per farlo: il modesto ed esaltato Coop Casarsa ci ha frullato dall'inizio alla fine e non è superiore a noi se non per stimoli e determinazione. 

Il primo tempo si chiude sull'8 a 0 per gli ospiti. I nostri avversari sembrano guidare una Ferrari, noi una 500 L a metano: ogni santo tiro, un goal. Sbagliamo tutto, dall'impostazione alla fase offensiva (quale?). In serie Savian, Bale e Rigo regalano palloni agli avversari, mentre Di Marco prova qualche azione in solitaria ma la porta è lontana, molto lontana. Gli unici tiri del primo tempo sono di Rigo, che prima su punizione spara alto, poi, dopo aver saltato un avversario, si accentra e di destro calcia a lato, e Savian che colpisce l'incrocio con un tiro dal limite. Per il resto navighiamo senza timone in mezzo ad una tempesta in mezzo all'oceano. 

Il secondo tempo non cambia, solite frittate in difesa e sterilità imbarazzante davanti: Di Marco si presenta a tu per tu con il portiere avversario ma gli calcia addosso, Marin invece fa centro su assist di Rossi e allevia almeno il dolore per il segno 0 sul tabellino. Sono queste le azioni del Gravis, il resto è monologo della Cooperativa Rossa. 

Cosa non ha funzionato? Facile, tutto. L'1-2-1 di partenza è azzardato per lo schieramento degli avversari, andiamo in bambola subito, infatti. Il campo grande di Morsano ci ha condizionato ma non può essere una scusa. Molli, senza grinta, ci siamo fatti strapazzare da una squadra modesta (sinceramente parlando) che ha solo messo grinta e carattere in campo. La mancanza di De Vecchi Jr si è fatta sentire e dimostra quanto questo giocatore sia fondamentale per questa squadra: magari non tecnicamente, ma dietro è una garanzia e caratterialmente è il vero leader del Gravis. 

Lascio le mie considerazioni tattiche nel commento personale, vi ricordo che si gioca Lunedì a S. Martino alle 22.30 (dove dobbiamo per forza vincere e combattere, soprattutto), mentre l'allenamento è fissato per Giovedi.

venerdì 18 ottobre 2013

CINQUINA DORATA

GRAVIS CALCIO A 5 - L'ONDA LIFE CAFFE'     5 - 0

12 ROIATTI

7 SAVIAN

10 RIGO          5 DE VECCHI JR

13 OTTOGALLI

A disposizione di mister Bobo Clarotto: 1 DUT, 3 VIOLIN, 8 ROSSI, 14 DI MARCO, 16 BATTISTON M., 19 MARIN.


Va in scena al Don Bosco di Pordenone la seconda giornata del campionato ASI. Ore 21.35, sul parchet si affrontano il nostro Gravis e la matricola L'Onda Life Caffè: l'obbiettivo per i giovani sangiorgini è portare a casa i primi 3 punti della stagione dopo la sconfitta per 6 a 3 subita la scorsa settimana per mano del Domino calcio a 5. 
Strama deve fare a meno di Batti-Bale sulla fascia (e la società dovrà chiarire al più presto la spesa di 100 milioni per il cartellino dell'incostante gallese) ma più contare su un ritrovato Marin, reinventato giocatore (e non più portiere) che per l'occasione indossa la maglia 19.
La panchina di mister Clarotto non scotta ancora, ma il Presidentissimo fa capire che questa sera non si può proprio sbagliare. Strama allora sceglie l'1-2-1 con i soliti veterani Savian e De Vecchi Jr, Rigo, Roiatti tra i pali, e la sorpresa Ottogalli unica punta.

1° TEMPO

Dopo un minuto il risultato è già sbloccato: calcio d'inizio battuto dal Gravis che guadagna subito una rimessa laterale in zona d'attacco, batte Ottogalli che appoggia per Rigo che calcia e, grazie anche ad una deviazione del difensore avversario, segna la rete dell'1 a 0. Si allontana senza festeggiare il numero 10 dorato, imbarazzato per il goal non troppo bello e parecchio fortunoso. Gli avversari reagiscono, ma non riescono mai a rendersi pericolosi: giocano male e noi li seguiamo esprimendo un gioco poco fluido e disordinato. 
Così, tra un'imprecisione e l'altra, arriva anche il 2 a 0 dei sangiorgini, questa volta su una bella giocata: la palla passa da De Vecchi jr a Rigo che di prima la mette sui piedi di Ottogalli, quest'ultimo vede lo scatto del numero 10 e gli serve la palla di ritorno; Rigo calcia di punta concludendo di prima intenzione nell'angolino alla destra del portiere. Una luce in fondo al tunnel per il giornalista del Messaggero Veneto che fino a quel momento non aveva visto gran che. 
Girandola di cambi e primo tempo che scorre senza frenesia, da segnalare solo una bella parata in uscita bassa di Roiatti che salva il 2 a 0.

2° TEMPO

Si riprende. Rossi e Di Marco, entrati al posto di Ottogalli e Rigo, partono col turbo: subito assist del numero 8 per il bomberissimo che però si mangia un goal solo davanti al portiere. Ancora Rossi dribbla un avversario, mette a sedere il portiere, saluta i fotografi ma si dimentica di calciare: il suo è un assist per il numero 14 dorato che però calcia sul portiere. 
A questo punto Rossi decide di segnare: uno due con Di Marco e sinistro sotto alla traversa!! Goal alla Zidane e pubblico e panchina in delirio...3 a 0. Oltre al goal, altre ottime giocate per il numero 8 sangiorgino decisamente in serata di grazia, aspettando la forma migliore. Poi anche Di Marco timbra il cartellino: solita fuga sulla fascia palla al piede, supera il diretto avversario in velocità e da posizione defilata trafigge il portiere avversario, infilando di precisione sul secondo palo. Gran bel goal e partita al sicuro. 
C'è spazio anche per Battiston Marco, un pò spaesato quando Dut gli lancia i palloni alti e quando si trova solo davanti al portiere: per ben due volte il numero 16 si trova con la palla tra i piedi a pochi centimetri dal goal, ma la dea bendata e Atalanta, la dea del calcio, gli negano la gioia del primo goal in carriera. C'è spazio ancora per un tap - inn di Di Marco che porta il risultato sul definitivo 5 a 0. Finisce qui.

A fine partita spazio alle perle del Presidentissimo che, assuefatto da mezzo litro di bionda e una pizza al kamut fissa l'obbiettivo della stagione per la sua creatura: far perdere a IbraCadabra Rossi 20 kg, poi passa a 15, poi ridimensiona a 10 su consiglio di Strama! Il mister, che ha perso Messi-mino causa trasferimento a Trieste, battezza Rossi suo erede calcistico, caricandolo di responsabilità...
Chi vivrà, vedrà!

A Mercoledì per l'allenamento e Venerdì per la partita!




domenica 13 ottobre 2013

LAVORI IN CORSO...


DOMINO CALCIO – GRAVIS CALCIO A 5 6-3

DOMINO CALCIO: 10 LENARDON, 8 POPULIN, 1 SALVADOR, 9 MARCUZ, 3 PITTARO TRUANT.

GRAVIS CALCIO A 5: 12 ROIATTI, 5 DE VECCHI JR, 7 SAVIAN, 10 RIGO, 14 DI MARCO.
A disposizione di mister Clarotto: 1 LENARDUZZI, 8 ROSSI, 9 BATTISTON A., 13 OTTOGALLI, 16 BATTISTON M.

Dopo un'estate travagliata per la società di patron De Vecchi, soprattutto a causa della scomparsa (definitiva?) dei Dragons e la manutenzione del campo sintetico, arriva il giorno di debutto per la nuova squadra sangiorgina.
Il pre partita è teso: da una parte mister Bobo Strama Clarotto striglia la squadra negli spogliatoi, dall'altra il Presidentissimo vagheggia scetticheggiante per i meandri del Don Bosco – luogo del match – in cerca di conferme sulla sua nuova creatura.
Il mister si affida alla vecchia guardia, schierando un 2-1-1 con Roiatti tra i pali, i veterani De Vecchi Jr e Savian in difesa, Capitan Futuro Rigo nel mezzo e Di Marco unica punta.

1° TEMPO:

Pronti, via! E il Gravis mette subito in difficoltà i giocatori del più quotato Domino con un pressing alto che non fa ragionare gli avversari, che sembrano sorpresi dalla personalità dei giovani in maglia oro-nera. I primi 10 minuti di gioco sono tutti di marca sangiorgina: Rigo, inguardabile nella pre season e con un 10 pesante sulle spalle, ci prova prima con un tiro di destro da fuori che si stampa sull'incrocio dei pali alla destra del portiere, poi su assist di un ottimo Savian con un colpo di tacco al volo spalle alla porta che finisce a lato di pochissimo. Al 3° minuto il risultato si sblocca: De Vecchi Jr lancia in profondità Di Marco che va via in velocità al suo marcatore e di destro mette nell'angolo lontano. Vantaggio meritato. Passano i minuti e il Domino inizia a spingere, arrivando al pareggio solo al 14°: Marcuz scappa in contropiede, Roiatti esce a valanga e Rigo da dietro completa il sandwich; rigore sacrosanto e goal facile per il cecchino numero 9 Marcuz (corteggiato in estate dal Patron che, vistosi rifiutare, lo “becca” dagli spalti con veemenza come farebbe un innamorato tradito). 1 a 1. Tutto da rifare. Il Gravis ci riprova e Rigo ha subito una palla buona ma la spreca malamente solo davanti al portiere. Errore pesante, soprattutto perchè il Domino si porta sul 3 a 1 con Lenardon e Populin che mettono dentro due goal facili facili. Si va all'intervallo.

2° TEMPO:

Clarotto carica la squadra che rientra in campo di nuovo determinata a vendere cara la pelle: al 4° infatti De Vecchi Jr si ritrova tutto solo davanti al portiere avversario e lo supera con un bel sinistro sul primo palo, 3 a 2 e partita riaperta! Ma la reazione del Domino è da grande squadra: al 6° e all'8° Marcuz e Lenardon portano il risultato sul 5 a 2, aiutati dalla girandola di cambi che mette a dura prova i giovani in maglia oro. Il Gravis però non molla. Palla difficile di Dut per Rigo che la rincorre sul lungolinea e all'altezza della lunetta del calcio d'angolo la mette in mezzo di esterno destro: il portiere si fa sorprendere dalla traiettoria del pallone che lo supera e finisce sui piedi di Di Marco, che segna senza problemi il goal del 5 a 3 a porta vuota. C'è solo tempo per il 6° fallo del Gravis che porta Marcuz sul dischetto, che insacca senza problemi. Finisce 6 a 3.

Passivo troppo pesante per il Gravis che ha giocato un'ottima partita, mettendo in difficoltà il più esperto Domino. Ad ogni modo, un ottimo punto di partenza per i prossimi match: una volta oliati i meccanismi e gestita la panchina (molto lunga quest'anno), questa squadra potrebbe anche togliersi qualche soddisfazione.

 
LE PAGELLE:

12 ROIATTI voto 6,5: si comporta bene, gli manca solo un po' di sicurezza. Ottimo nelle uscite e nel cercare i compagni per le ripartenze. KELAVA!!

1 LENARDUZZI DUT voto 6,5: prende un goal su punizione (sotto alle gambe) per parlare con il mister che lo distrae, è l'unica pecca. Salva il risultato con un paio di parate da grande numero 1. SUPERMAN!!

3 VIOLIN voto 6+: si trova in campo nel momento peggiore dei suoi, fatica a trovare la posizione e a giocare il pallone. Ha un buon tiro ma non tira mai, peccato! NAGATOMO!!

5 DE VECCHI JR voto 7,5: partita di sostanza. Alterna in maniera ottima la fase difensiva e offensiva: segna e difende con la stessa facilità! Carica i suoi e mantiene viva la squadra. Sarà che il doppio ruolo di giocatore – mister in seconda (e il doppio stipendio soprattutto) lo ringiovaniscano? DA FANTACALCIO!!

7 SAVIAN voto 7+: prova solida, come al solito. Una sicurezza costante, mantiene la calma anche nei momenti più bui della squadra. SEMPRE VERDE!!

8 ROSSI voto 6+: poco utilizzato. E' vero che manca la forma e gli allenamenti nelle gambe per lui sono pochi, ma è uno di quei giocatori coi piedi buoni che vanno preservati. Quando sarà rodato diventerà importantissimo. FANTASISTA!

9 BATTISTON A. voto 7-: entra e si perde in campo, non trova il tempo delle giocate. Rigo lo striglia dalla panca e lui resuscita, caccia un paio di anticipi poderosi e non fa passare nessuno! Il presidente già pensava di aver speso 100 milioni per un bidone e invece... JOLLY BALE!!

14 DI MARCO voto 8: prima partita ufficiale, non delude. Ha tutto quello che si chiede ad un attaccante: fisico, tecnica, velocità. Due goal belli e pesanti, meritati! BOMBERISSIMO!!

13 OTTOGALLI voto 6+: entra in campo spaesato, serata così così. Ha un super tiro ma non spara mai il proiettile, peccato! Deve crescere in personalità, è una delle pedine più interessanti dello scacchiere e quando è in forma è da quintetto base. SOTTOTONO!!

16 BATTISTON M. voto 6+: deve ancora entrare nei meccanismi. Gioca poco e non può dimostrare quello che vale. Deve continuare a lavorare, il primo anno è difficile per tutti. CORAGGIO!

MISTER CLAROTTO voto 7: manda in campo una squadra che funziona. Quest'anno la parte più difficile sarà gestire la panchina. Alcuni meccanismi sono da oliare e spesso quando si fa il cambio la squadra va in tilt per assestarsi, su questo bisogna lavorare. MAZZARRI BIS!!