domenica 26 ottobre 2014

UN'ALTRA SCONFITTA

Di certo i favori del pronostico non erano dalla nostra parte, ma il risultato è più bugiardo di quanto sembri.
Il Gravis si presenta al match del venerdì a Vallenoncello con parecchie defezioni (ormai un classico) e con un'idea di gioco ben precisa: salvare la faccia.
Mancano all'appello Manuel Trevisan, Gianluca de Vecchi, Busatto e Kevin Sovran, si rivede in gruppo Bepo Violin e Messimino. Strama decide di partire con il solito 3-1 composto da:

1 DUT

10 RIGO     7 SAVIAN       6 PAGURA

11 MESSIMINO

a disposizione: 9 Bale, 8 Rossi, 12 Marin, 3 Violin, 16 M. Battiston.




Il Gravis parte contratto, complice l'ottimo giro palla e la disposizione tattica degli avversari: infatti il 2-2 del Vietato Fumare alterna molto bene i "difensori" con gli "attaccanti" e fa venire il mal di testa alla retroguardia oronera che, oltretutto, fatica a trovare le posizioni da tenere in fase difensiva con i continui inserimenti senza palla.
La difesa a 3 non sembra la soluzione più adeguata e non viene corretta in corsa dal mister, e così, dopo alcuni minuti di sofferenza, siamo già sull'1 a 0: Pagura sbaglia un passaggio al centro verso Savian, gli avversari intercettano e battono l'incolpevole Dut.
Il Gravis però ha almeno 3 occasioni per pareggiare l'incontro: infatti Rigo e Messimino si mangiano letteralmente tre ripartenze in superiorità numerica non riuscendo a concretizzare una volta per l'ottima risposta del portiere, le altre per passaggi poco precisi.
Girandola di cambi, con Bale per Rigo, Bapo per Savian e Rossi per Messimino. Gravis che sembra in confusione e non riesce ad uscire più dalla sua metà campo, un pò per il pressing avversario e un pò per errori nei passaggi.
Gli avversari, ovviamente, ne approfittano e si portano prima sul 2 a 0 e poi sul 3 a 0 poco prima dell'intervallo con due azioni corali da manuale del calcio a 5.

Secondo tempo che vede l'inserimento di Marco Battiston al posto di Rossi, non al meglio per problemi al ginocchio, e di Marin al posto di Dut, per la classica staffetta tra portieri.
La musica non cambia però, e Marin è subito costretto a due interventi da numero 1. Partita più equilibrata in questa fase, con gli avversari che tendono a non scoprirsi più di tanto e accelerano solo negli ultimi 20 metri. Arriva poi il 4 a 0 con un goal decisamente bello e inparabile che si infila nel sette.
Il Gravis si scuote con Messimino e Rigo che alzano il baricentro della squadra e con un Bale in formato derby: palla recuperata da Messimino che scarica su Rigo che si dirige verso la porta avversaria da solo ma viene messo giù poco prima di riuscire a calciare: punizione ma misteriosamente nessun cartellino per un'azione che possiamo considerare tranquillamente "da goal". Batte rigo, posizione interessantissima: palla bassa e potente nell'angolino ma incredibilmente il portiere respinge e Messimino con riesce a insaccare in tap-in.
Ma l'azione più interessante arriva ancora dall'asse Rigo-Messimino: il numero 10 intercetta una palla a centrocampo e serve subito Messimino che si invola verso la porta e serve nuovamente Capitan Futuro che di prima mette il numero 11 davanti al portiere da solo ma il portiere compie un altro miracolo salvando incredibilmente in extremis.




Finisce qui, sul 4 a 0, il match della seconda giornata Asi. Avversario superiore, rimane però il rammarico per non essere riusciti a siglare neanche una rete che, viste le occasioni, meritavamo decisamente.
Il prossimo incontro è sicuramente alla nostra portata e ci costringe a portare a casa una vittoria a tutti i costi: ma occhio all'avversario, non bisogna sottovalutare nessuno.




Il trofeo di migliore in campo questa settimana va ad Alessandro Battiston che si merita quindi la nostra scheda ignorante.

mercoledì 15 ottobre 2014

IL CARATTERE NON BASTA

Prima di campionato per la nostra compagine che si trova di fronte il sempre ostico e temibile Domino. Mister Strama ha preparato al meglio la squadra in estate, organizzando varie amichevoli per far sentire ai ragazzi il profumo di parquet e il sapore di match vero.

Molte le assenze purtroppo in casa oro-nera: mancano all'appello Manuel Trevisan, Bepo Violin, De Vecchi Jr, Messimino e il nuovo acquisto Kevin.
Ecco il quintetto iniziale:

1 MARIN

10 RIGO     7 SAVIAN     18 PAGURA

8 ROSSI

A disposizione: 16 M. Battiston, 12 Dut, 9 Bale, 17 Busatto.

Pronti, via! Partita che si presenta più equilibrata del previsto, la linea difensiva del Gravis tiene bene il campo e il Domino sbaglia moltissimo in fase d'impostazione permettendo così alla nostra compagine di proporsi anche in avanti, grazie soprattutto al lavoro sporco di Rossi. 
Prima palla goal proprio per Rigo che, servito dal solito Rossi, si presenta davanti al portiere avversario ma lo scavetto rimane basso e impatta sull'estremo difensore, che poi fa sua la sfera. Gravis comunque molto propositivo e per nulla intimorito.
Ma il goal lo prendiamo lo stesso...Pagura perde un brutto pallone cercando un passaggio centrale a Savian, palla intercettata e 1 a 0 confezionato.
Ma la reazione è veemente: Palla lunga di Marin per Rossi che stoppa al volo e appoggia a Rigo che di prima intenzione calcia di collo nell'angolino alla destra del portiere, 1 a 1.
Avversari frastornati e con qualche diatriba interna, e gli oro-neri ne approfittano ancora: questa volta Pagura fa correre la palla sul lungolinea destro del campo in direzione di Rossi che di prima intenzione calcia di destro sul primo palo sotto alla traversa, 2 a 1 e pubblico in delirio.
A questo punto è solo Gravis: il Domino si rende pericoloso con qualche tiro da fuori e qualche calcio d'angolo, ma è ancora la squadra sangiorgina a trovare il goal. Rimessa laterale battuta da Rossi che tocca per Rigo che di destro infila sul palo lontano, 3 a 1.
Il Domino torna sotto però, 3-2.
Subito però è ancora il Gravis a segnare, sempre sull'asse Rigo-Rossi: palla rubata dal numero 10 a centrocampo e passaggio filtrante per il numero 8 che con un destro sotto alla traversa non perdona, 4 a 2.
Prima dello scadere, cambio tra Rossi e Marco Battiston e tra Pagura e Bale.
La reazione del Domino comunque arriva e si va all'intervallo sul 4 a 4.

Secondo tempo dove ci si aspetta sicuramente una reazione da parte degli avversari, che sembrano la brutta copia della squadra vista all'opera lo scorso campionato.
Il pressing alto ci costringe a buttare via una marea di palloni e porta i suoi frutti, infatti il Domino si porta in vantaggio e va sull'5 a 4. 
I giovani sangiorgini però non si perdono d'animo e contengono bene i continui attacchi avversari e si propongono in avanti con diverse folate individuali: da un calcio d'angolo infatti arriva il pareggio.
Rossi alla battuta, si prepara lo schema provato in allenamento: palla che filtra, Pagura fa il velo facendo passare la palla sotto alle gambe e Rigo di destro infila ancora nell'angolino! 5 a 5!
Da qui la squadra cala, senza demeriti singoli. La panchina corta si fa sentire e gli avversari ne approfittano: 6 a 5.
Rigo esce per infortunio alla solita caviglia e la girandola di cambi accompagna il match verso la sua naturale conclusione. C'è spazio per una splendida palla di Rossi per Busato, che però cilecca il tiro solo davanti al portiere, e per il finale 7 a 5 del Domino.




Prestazione molto positiva, al di la delle aspettative. Con una panchina più lunga si sarebbe potuto puntare anche alla vittoria, ma intanto ci possiamo godere la voglia di vincere e il coraggio mostrato per tutto il match. Appunto personale sui portieri, entrambi con una prestazione più che positiva e incolpevoli sui goal. Le basi ci sono, continuiamo a lavorare. 
Ultima considerazione, immancabilmente, sul duo arbitrale: IMMORALI.







NOVITA' DI QUEST'ANNO: per rendere interattiva la pagina (e, diciamocelo, anche più divertente), a ogni match creerò una scheda personalizzata al migliore in campo e, insieme a Max, ogni tanto pubblicheremo delle interviste ai vari personaggi del mondo Gravis.

QUESTA SETTIMANA LA STATUINA DI MIGLIORE IN CAMPO VA AL NOSTRO BOMBER ALESSANDRO ROSSI, AUTORE DI 2 GOAL E 3 ASSIST NELL'ULTIMA PARTITA.