mercoledì 10 febbraio 2016

SI TORNA ALLA VITTORIA!

PREFAZIONE.

...“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”. Ordunque, il Gravis - come Dante - dopo due sconfitte (seppur contro le prime due della classe) sembrava aver perso la retta via, la via che porta al bel gioco, ai punti, alla vittoria. Sono state settimane cupe, avvolte da una nebbia incerta e pesante: la dirigenza tutta e i propri tesserati si erano chiesti se gli obiettivi (mai dichiarati pubblicamente, certo, ma palesemente fatti intendere) fossero stati troppo alti, troppo pretenziosi per le reali possibilità dei ragazzi di Mister Clarotto.
Le polemiche e il nervosismo dopo la brutta prestazione contro l' Edil Narciso hanno minato la sicurezza e l'autostima della squadra, cazziata al classico allenamento del giovedì e forse ancora sotto shock per l'occasione mancata contro la prima della classe.



IL GOSSIP.

Bobo Clarotto, che non si vedeva in camicia dai tempi del suo matrimonio, ruba la tovaglia a quadri della moglie e si presenta al comunale di Zoppola così, pronto ad apparecchiare il quintetto di giornata: tensione e ascelle pezzate dunque, oltre alle solite cicche scaccia tensione. Eccolo mentre pensa agli ultimi dettagli per la partita.


Il Patron si presenta invece con un tutore per contenere l'ormai ingestibile mascella, sembra infatti che non abbia retto dopo la delusione per il fallimento del suo progetto sul calcio a 5 femminile e si sia buttato su nuove droghe sistetiche direttamente dal sud-est asiatico. Ecco una sua foto recente.


LA PARTITA.


DUT

SAVIAN

RIGO SANTAROSSA

MAX

A disposizione: Marin, Cantinella, Milan, Rossi, Piasentin.

Ancora out Stiwy che dovrebbe esordire alla prossima giornata e Edoardo, bloccato da un'influenza intestinale in seguito ad una cena a base di lumache e baccalà.
Sguardo veloce alla formazione: Clarotto cambia davanti preferendo Max a Cantinella e inserisce Savian dall'inizio per dare stabilità alla difesa.
Pronto, Via! E il Gravis prova, con calma, a fare la partita. Giro palla un po' lento per sorprendere gli avversari e quindi poco efficace: la squadra sembra un po' molle e intimorita, anche se va al tiro un paio di volte in maniera pericolosa tre volte con Rigo, Max e Santarossa senza riuscire a imprimere potenza e precisione alle conclusioni.
Gli avversari si fanno vedere due volte dalle parti di Dut, abile una volta a respingere e l'altra a pregare affinchè la palla non centri lo specchio della porta.
Ci pensa l'inserimento di Piasentin Piedin Fatato a sbloccare la partita poco prima dell'intervallo: inserimento laterale e sinistro sotto la traversa. 1 a 0, tutto sommato meritato per quello che si era visto fin li.

Secondo tempo con i sangiorgini determinati a chiudere il match. Palo di Piasentin compensato da una traversa degli avversari, poi ci pensa Max su imbucata di Rigo a portare la formazione di casa sul 2 a 0. Ancora un palo, questa volta di Rigo, su giocata personale. Dut fa il suo dovere e la squadra in generale tiene bene il campo e va a segno ancora una volta con Cantinella, che fa 3 a 0.
Ultime azioni del match e gli avversari trovano il goal che accorcia le distanze ma che non riapre l'incontro.



CONSIDERAZIONI.

3 a 1 dunque al comunale di Zoppola e Gravis che ritrova la vittoria che da morale e aria alla classifica. Il Bar Italia è sempre formazione ostica, nonostante la classifica: i sangiorgini dimostrano di essere ancora affamati e dopo un primo tempo sottotono chiudono il match con personalità e in completo controllo. Si è rivisto, quindi, anche se solo a sprazzi, il Gravis di inizio stagione. La strada sembra quella giusta, anche se è sotto gli occhi di tutti che il lavoro è ancora tanto e le partite vanno affronate una alla volta.

Eccovi la citazione di giornata:

"Lo sport è apparentemente semplice, persino semplicistico: due campi, una battaglia, un vincitore, un perdente, e il giorno dopo si ricomincia."





Forza Gravis!