domenica 6 marzo 2016

VITTORIA SCACCIA FANTASMI

PREFAZIONE.

Dopo la prestazione praticamente perfetta della scorsa settimana, i ragazzi di mister Clarotto si trovano di fronte un avversario sulla carta molto meno temibile (7 a 0 senza storia all'andata) ma non per questo meno pericoloso: si gioca sul campo ristretto di Fiume Veneto e la compagine avversaria non ha più niente da chiedere al campionato e gioca ovviamente senza pressioni. Il Gravis invece le pressioni le ha, con la prima della classe che scappa e le dirette inseguitrici tutte vicine, staccate solo da un paio di punti. Siamo decisamente entrati nella fase decisiva della stagione, dove tutte le squadre ti affrontano a viso aperto giocandosi ogni carta a propria disposizione.



IL GOSSIP.

Dopo quasi un mese di mutismo causato principalmente da un Presidentissimo pigro e fazioso e dal giornalista in ferie a schivare terroristi in Marocco, ritorna finalmente la rassegna più letta a casa Clarotto-De Vecchi.
Il duo, come Tom e Jerry o forse più come Albano e Romina, si prende e si lascia come nelle migliori soup opera brasiliane: litigi, opinioni discordanti, posizioni ambigue (….) e tanto altro. In società si è già vissuta una situazione simile con il duo Rizzi-Dut, finito come sappiamo a zecche e malattie sessualmente trasmissibili probabilmente contratte in terra Ungherese (sempre sia lodata la terra delle fregne e delle birre a basso costo).
Da segnalare l'ottimo periodo di forma del nostro Piedin Fatato che con due triplette nelle ultime due partite continua a far sognare i tifosi sangiorgini: oltre ai goal in campo, il nostro Wild Joker ci delizia organizzando pizze di squadra e grappette, oltre a collaborare con Santarossa al nuovo inno propagandistico.
Non contento, mette in cantiere un pargolo con la bella portoghese Mara: si vocifera che il nome del piccolo potrebbe proprio essere RICARDINHO (scelto per motivi di sponsor e marketing dal Patron NDR) e che lo stesso Presidentissimo abbia dichiarato ai nostri microfoni: “se nasce stempiato mi prendo le mie responsabilità (ghigno)”. Notizia dell'ultima ora, ha già firmato fino al 2044 a 50 euro a stagione: altro colpaccio del Patron (ghigno + smascellata morbida).
Ecco la probabile faccia del piccolo alla vista del Patron



LA PARTITA.


MARIN

SAVIAN

SANTAROSSA PIEDINFATATO

CANTINELLA


In panca pezzi grossi e ingaggi pesanti come Rigo, Edobag, Max, Milan e Dut ma quest'ultimo solo in veste di spettatore.

Si capisce subito che Bobo non ha digerito la sconfitta ai rigori dell'Inter in coppa italia contro la Juventus e, come il suo mentore e Guru Mancini, cambia ancora una volta formazione.
Parte bene il Gravis, con molta diligenza e calma nelle giocate, facilitato anche dal fatto che i nostri avversari non portano pressione in fase di impostazione e ci aspettano nella loro metà campo.
Cantinella sembra in serata positiva e fa a sportellate la davanti facendo salire la squadra, Santarossa e Manuel giocano bene sulle fasce e Savian gestisce la difesa senza affanni.
Arrivano i goal: Piasentin la piazza di sinistro dopo un'azione insistita (7 goal in 3 partite per lui), Cantinella di prepotenza fa 2 a 0 e Savian da posizione defilata insacca il 3 a 0 con un rasoterra davvero splendido.
Gli avversari si scuotono: dopo aver messo in difficoltà Marin in un paio di occasioni, trovano il goal del 1 a 3.
Primi cambi, entrano Rigo-Max e Edobag e la squadra si porta sul 4 a 1 con un destro al volo di Rigo e chiude il primo tempo senza troppi affanni e meritando il vantaggio accumulato.

Il secondo tempo però è tutta un'altra storia. Squadra che, messa sotto pressione in fase di impostazione va in difficoltà e inizia a vedere qualche fantasma di troppo. Il mister cambia modulo un paio di volte, si passa dal 3-1 al 2-2 per poi ritornare sul 3-1 ma la sostanza non cambia.
Arriva il 2 a 4, poi il 3 a 4 e infine il 4 a 4.
La partita si scalda e Marin in versione gattovolante ci salva in più di una occasione. Manuel calcia sull'incrocio un tiro libero e a pochi minuti dal termine toglie le castagne dal fuoco: tiro da fuori area con il solito sinistro magico e deviazione di Cantinella e palla che si infila in rete. Miracoloso 5 a 4! Questa volta la fortuna ci da una mano e al triplice fischio la voglia di birra è davvero tanta.



CONSIDERAZIONI.

E' vero, forse con un avversario così abbiamo sofferto troppo ma queste partite aiutano a crescere. Saper soffrire e scacciare i fantasmi che ogni tanto si ripresentano nella testa dei giocatori è segno di maturità. Certo, però, che con altre squadre un calo del genere può costare davvero caro.

Vi ricordo gli appuntamenti della settimana:

  • Lunedì 7 alle 21.45 partita a Zoppola con il FUORITUTTI
  • Giovedì 10 alle 20.30 allenamento
  • Sabato 12 alle 21 pizza di squadra e tour delle grappette