Ad assistere al match il solito presidentissimo, meno polemico del solito, e la morosa di Dut, miss Fagagna, fedelissima ultrà sangiorgina.
Mister Clarotto schiera un 2-1-1 difensivo pronto a colpire nelle ripartenze:
1 Dut
7 Savian 18 Pagura
10 Rigo
8 Rossi
A disposizione: 16 Battiston M, 11 Truant, 3 Violin, 13 Ottogalli, 9 Bale.
Assenti: De Vecchi jr e Roiatti.
1° TEMPO
Si parte. Il Gravis prova a gestire palla, con Rigo che si abbassa a recuperare il pallone per poi poterlo giocare a Pagura, che si sgancia spesso e volentieri, e Rossi, unica punta là davanti.
Alla prima disattenzione subiamo il goal: retropassaggio di Savian a Dut che colpisce male il pallone per il rinvio e lo serve involontariamente all'attaccante avversario, che è bravo e lesto a insaccare senza pietà.
Peccato. Perdiamo un pò di fiducia, ma continuiamo a restare ben coperti senza rischiare troppo.
Non troviamo però quasi mai la via per impensierire il portiere avversario: Rigo non riesce a lanciare nè su Rossi nè su Pagura, a volte perchè sbaglia la misura, altre perchè la difesa pordenonese è ben schierata.
Arranchiamo senza mollare, gli avversari colpiscono due pali e niente di più.
Arriva il 2 a 0, con Savian che sbaglia il disimpegno e l'avversario che è lesto ad approfittarne e a insaccare.
L'unico sussulto per i sangiorgini è di Bepo, che calcia bene e sfiora la traversa.
2° TEMPO
Si riparte. Girandola di cambi dove trovano spazio tutti, da Bale a Ottogalli, da Battiston a Truant. E' proprio Truantinho a dare vitalità all'attacco del Gravis: tanto movimento e qualche tentativo di 1 contro 1 in dribbling. Tre le occasionissime da segnalare per il Gravis: prima Truant a tu per tu col portiere avversario calcia fuori di pochissimo, tentando uno spettacolare scavetto, poi Pagura ancora una volta solo davanti al portiere calcia fuori di pochissimo, infine Rigo che calcia da fuori, non avendo visto lo scatto di Pagura che sarebbe andato in porta in solitaria.
Arriva il 3 a 0 avversario che chiude la partita: bordata sul primo palo e palla in rete.
Rimaniamo a galla contro uno squadrone come la Fiamma Longobarda, colpevoli forse solo di disattenzioni varie che ci sono costate i goal. Guardiamo alle ultime due di campionato con cauto ottimismo, consci di poter giocare con intelligenza e cuore, nonostante i limiti tecnici. L'importante è che, nonostante i risultati e la classifica siano da bollino rosso, la squadra rimanga unita e non perda la voglia di migliorarsi.
Detto questo, ricordo che questa settimana si giocherà a Pordenone (ore 22.30) contro l'Aperitivo La Coruna di giovedì, indi per cui l'allenamento salta per questa settimana.
Chi è questo Truant, mi avevano detto si chiamasse Messimino, mah! devo parlare al procuratore del giocatore appena lo trovo.
RispondiEliminaPoi vorrei porre in luce l'ascesa al novero dei super-eroi di Savian con l'appellativo non di poco conto di IRONMAN.
Inizierò la lista degli alias anche con il Gravis.
La strada comunque è stata intrapresa.
Cercasi disperatamente qualcuno che abbia fotografie del primo anno del Gravis.
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