Dal vostro inviato sul
fronte occidentale.
PREFAZIONE.
Montereale – Gravis si
presenta ai più come una sfida per un posto privilegiato nella
classifica di serie E del campionato CSI. Le due compagini, infatti,
sono distanti solo 2 punti in classifica (i sangiorgini a 12, i
montanari a 10 ma con una partita in più) e la battaglia si
preannuncia agguerrita. Si gioca tra le montagne friulane in una
fredda serata di fine novembre sul cemento colorato di Vajont,
cittadina meglio conosciuta per l'annuale “sagra del lancio delle
motoseghe accese”. L'ambiente è caldo, la palestra no. Temperature
rigide smorzate solo dal fornito chiosco a bordo campo e da un
pubblico quantomai numeroso rispetto al solito deserto subsahariano
di Zoppola e dintorni.
IL GOSSIP.
Partiamo da Dut, finito in
diretta su DMAX al programma “malattie misteriose” e subito dopo
anche su “io e i miei parassiti”, sempre sul canale 52 del
digitale terrestre: si è scoperto finalmente il problema fisico che
lo ha condizionato negli ultimi tempi e lo ha reso indisponibile per
oltre un mese. Una zecca. Proprio così! Miss Fagagna nega
coinvolgimenti e lancia accuse al “compagno di giochi” Rizzi, reo
di amare le camporelle. Sono in corso indagini sul caso.
Bepo, invece, non si vede
da un po' e nello spogliatoio iniziano a girare diverse voci: alcuni
dicono sia innamorato, altri lo danno arruolato con l'ISIS in Siria
con Bale, altri ancora lo danno in puttan-tour con Diprè a Bankok.
Da segnalare inoltre un
presidente in continuo sottotono, non a proprio agio nelle posizioni
di alta classifica e in sicuro abuso di psicofarmaci.
Il mister, ancora senza
selfiestick, continua imperterrito nei suoi ritardi e continua ad
accumulare multe (questa volta si dimentica pure di fare la foto a
fine partita).
Da segnalare un pullulare
di esseri umani di sesso femminile a seguito delle due compagini e un
arbitro di sesso femminile per l'occasione (no, non fatevi illusioni
e la risposta alla vostra domanda è no: non era figa).
LA PARTITA.
Gravis dunque che si trova
di fronte una squadra numerosissima e rognosa: da queste parti l'aria
di montagna non è sempre una cosa positiva. Bobo Clarotto, però, ha
preparato la sua creatura a dovere e sa come vincere il match, dopo
un allenamento insolito di martedì sera (temperature ai limiti della
sopportazione umana e scalinate alla Zeman, roba da campi di lavoro
comunisti in Siberia).
Eccovi il quintetto
iniziale:
MARIN
PIASENTIN
SANTAROSSA RIGO
MAX
Le direttive sono sempre
le stesse, possesso palla e niente punti di riferimento in avanti
sfruttando gli inserimenti delle fasce. In panchina si siedono Dut,
Rossi, Cantinella e Savian.
Pronto, Via! Come al
solito è il Gravis a fare la partita ma gli avversari, aiutati dal
terreno di giuoco piccolo, tengono bene il campo e dimostrano anche
delle individualità niente male. Molti falli e partita che si
innervosisce quasi subito con l'arbitro che non sempre è attenta
sulle legne avversarie. Ci pensa il piedin-fatato, sempre più leader
della difesa, a togliere le castagne dal fuoco per i sangiorgini in
maglia rossa: combinazione Max – Piasentin e goal da posizione
angolatissima, oltretutto di punta, per il Verratti di Domanins. 1 a
0 e quarto centro in campionato per lui.
Raddoppio quasi immediato
con ancora Max protagonista: calcio d'angolo geniale e preciso a
tagliare tutta la difesa e Santarossa che con il piattone destro di
prima intenzione la mette dentro in scioltezza: 2 a 0 e terzo centro
stagionale per il Cambiasso di Provesano.
Siamo al 15° e il mister
fa i primi cambi, con Rigo nervosissimo che si siede in panca dopo
un primo tempo tutt'altro che esaltante e l'ingresso di Rossi,
Cantinella e Savian che si posizionano con Piasentin in campo.
Primo tempo che scivola
via senza drammi, la squadra tiene bene il campo e si va a riposo
avanti, con Marin chiamato in causa solo per un paio di interventi in
uscita.
Nel secondo tempo la
musica cambia, con gli avversari ancora più nervosi e alla ricerca
disperata del goal che potrebbe riaprire la partita.
Rientrano in campo Marin
tra i pali, Rossi punta, Savian centrale difensivo e Cantinella e
Piasentin sulle fasce.
Si soffre, con Savian che
si becca un giallo per un intervento con l'avversario lanciato a rete
e Marin costretto ad almeno 6 interventi decisivi. Miracoloso il
portierone sangiorgino su una punizione dal limite: non vede partire
la palla ma con un balzo felino la manda in calcio d'angolo.
Pazzesco!
Il goal avversario arriva,
al 18° minuto della seconda frazione di gioco, su tiro libero:
proteste da parte del Gravis perchè, dopo la super parata di Marin,
lo stesso calciatore che si era incaricato della battuta respinge in
rete la palla. I dubbi restano. Ma intanto le proteste ci fanno
prendere fiato e ci fanno recuperare un po' di tempo.
Finisce con qualche ansia
di troppo e con il labbro insanguinato del Messi di Spilimbergo
Massimino Truant, simbolo di questa vittoria sofferta.
CONSIDERAZIONI.
Che dire. Un buon primo
tempo accompagnato da un secondo tempo dove si è obiettivamete
rischiato troppo. Certe partite, però, si devono vincere anche così.
Abbiamo affrontato un'ottima squadra che ha giocato molto
sull'agonismo e sulla parte nervosa del match: siamo stati bravi a
combattere e a portare a casa i 3 punti. La quinta vittoria
consecutiva non è un caso. Unica nota stonata, forse, gli umori
nello spogliatoio a fine partita: diamo la colpa alla partita e alla
tensione, ma qualche sorriso in più a volte può essere positivo.
Ci si vede già lunedi con
un'altra sfida che si preannuncia durissima contro gli Sgrendenay.
Forza Gravis!
Spero che dopo io e i miei parassiti e malattie misteriose di non finire su " non sapevo di essere incinta "
RispondiEliminaVenire a sapere che potresti restare incinta non ci stupirebbe, sapendo dei tuoi giochi con Rizzi. Son curioso di sapere come fai a partorire
RispondiEliminafoto sistemata, per così dire. Rigo bisogna limitare a 898 pixel la lunghezza della foto. Purtroppo è sgranata per via del programma che ho usato penso come quelle caricate, hai qualche idea a riguardo?
RispondiEliminaNon prendiamo gol, ma segnamo pochino mi pare.............salta attento che salta!
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