PREFAZIONE.
Dopo una lunga e
sostanziosa sosta natalizia il Gravis vede di fronte a se l'ostacolo
Casarsa che, nonostante navighi a metà classifica, si è dimostrata
squadra ostica in più di una occasione con le nostre dirette
concorrenti per i play-off. Si gioca a San Martino e questa di certo
risulta un'incognita piuttosto importante: le dimensioni del terreno
di gioco sono alquanto esigue e questo può di certo favorire la fase
difensiva e le squadre meno tecniche. Detto questo, i sangiorgini
hanno solo un allenamento nelle gambe ma non per questo sembrano
intimoriti. Mister Clarotto può contare, almeno questa volta, su una
panchina perlomeno decente con il ritorno di Dut, Rigo, Rossi e il
Piedin Fatato Piasentin non ancora al 100% dopo l'infortunio. Ne va,
ordunque, che il quintetto scelto da Clarotto sia il seguente: Marin
tra i pali, Savian difensore centrale, Max e Santarossa sulle fasce e
bomber Cantinella in avanti.
IL GOSSIP.
Assente - direi
ingiustificato - il Patron De Vecchi che ormai da qualche tempo non
fa sentire il suo calore e la sua vicinanza alla squadra, preso –
dicono – dal suo nuovo progetto imprenditoriale (un bordello). La
sua figura assomiglia sempre più a quella del buon Silvio
Berlusconi, intento a rifilare il pacchetto maggioritario di azioni a
qualche bel musetto giallo con gli occhi a mandorla. Che la squadra
sia in vendita? Che il buon Clarotto sia sulla stessa barca di
Mihajlovic? Dopo il pandoro, dunque, la colomba non sembra poi così
certa. Ecco un'immagine di repertorio.
Marin, ferito ad un
testicolo nel pre partita, riesce comunque a fare il suo dovere e a
mettere la squadra nella condizione psicologica giusta -”oh raga
stasera non la blocco eh!” e “no no stasera niente non ci sono”
e “guarda è un periodo che proprio non ci sono con la testa, poi
se mi tirano giù dal letto guarda..” (nell'immagine il buon Dut se
la ride sperando di aver finalmente eliminato il suo rivale).
Bepo ancora desaparecido,
nuove indiscrezioni del programma “Mistero” lo danno alla ricerca
delle sfere del drago con Rizzi in Ungheria, tra una birra e un giro
di squillo “50tuttocompreso”.
Stiwy, fotografo
ufficiale, prende il posto del Patron e smascella senza sosta in
panchina, tra una bestemmia e l'altra.
Chiudiamo poi con
l'arbitro, che sembra effettivamente il personaggio che ha risentito
di più della sosta natalizia: quella pancia è illegale in 56 Paesi
del mondo e in fase di esplorazione da parte della Nasa in quanto –
dicono – potrebbero esserci più forme di vita li che sul pianeta
Marte.
LA PARTITA.
MARIN
SAVIAN
SANTAROSSA MAX
CANTINELLA
Il Gravis parte subito
forte e fa capire chi cazzo comanda sul palquet di San Martino: prima
Max, poi Cantinella si vedono respingere sulla linea le rispettive
conclusioni, poi in un'altra splendida azione giostrata da Santarossa
bomber Cantinella colpisce due pali in un'azione sola! Incredibile!
Le bestemmie che volano in panchina sono direttamente proporzionate
all'occasione sprecata.
Ma non ci mette molto la
squadra di San Giorgio a passare in vantaggio: assist al bacio del
numero 9 Cantinella e Max insacca senza problemi, 1 a 0!
Poi il funambolo di
Spilimbergo restituisce il favore e serve al compagno l'assist del 2
a 0.
Certo, nel mezzo il
Casarsa va tre volte vicino al goal su disattenzioni difensive e
leggerezze individuali, ma Marin si supera e mandiene il clean-sheet.
3 a 0 che arriva dopo
varie sostituzioni e due time out, con ancora Cantinella in serata
stratosferica che insacca di cattiveria.
Prima frazione che si
conclude con la rete di Rigo imbeccato da uno splendido assist sempre
del numero 9 sangiorgino.
4 a 0 dunque la prima
frazione e mister che può essere soddisfatto per quanto fatto vedere
dai suoi nei primi 20 minuti.
Secondo tempo che prosegue
sulla falsariga del primo, con Max sugli scudi che realizza due goal
e ancora Cantinella che chiude i conti con un destro nell'angolino
lontano.
Minuti anche per Rossi,
che va vicino al goal due volte, e Dut al rientro dopo 3 mesi di
stop. Ottimo rientro anche per il Piedin Fatato, che mette minuti
nelle gambe e si dimostra sempre giocatore di qualità e quantità.
Il Casarsa aveva
accorciato segnando la rete del 1 a 5, inutile e che non ha riaperto
i giochi.
Finisce dunque 7 a 1 al
comunale di San Martino.
CONSIDERAZIONI.
I 3 punti erano
l'obiettivo dichiarato alla vigilia, anche perchè le dirette
inseguitrici non rallentano e continuano a starci alle calcagna. Il
recupero di lunedì contro l'Osteria Turrin chiuderà il girone
d'andata e si potranno dunque fare delle valutazioni più complete.
Detto ciò, prova
autoritaria e risultato mai in bilico grazie anche alla serata da MVP
di Massimino e Cantinella, sugli scudi con una tripletta a testa.
Forza Gravis!
La mia assenza era pienamente giustificabile dato l'incidente occorso vedi video del post.
RispondiEliminaDichiarazione di costatazione amichevole: Fallo da dietro.