Periodo impegnativo per
il Gravis Calcio a 5, sempre più protagonista di questo
entusiasmante campionato, che si sta avviando lentamente alla
conclusione. Negli ultimi giorni c'erano punti pesanti in palio,
contro due formazioni che fanno della difesa la loro forza.
La prima delle due trasferte vede gli uomini di Clarotto impegnati nello splendido palazzetto di Prata contro il San Simone. Nonostante alcune assenze di rilievo, si capisce da subito che il Gravis non ha problemi ad imporre la propria superiorità in campo. I gol faticano a venire, ma è solo questione di tempo. China apre le marcature e in chiusura di primo tempo Manu P replica lo schema su calcio d'angolo, regalando così alla squadra una maggiore serenità. Nella ripresa, immediata zampata di bomber Cantinella e rete del ko firmata ancora dal sinistro magico di Manu P.
Nel finale arriva anche
il gol della bandiera per il San Simone, ma il risultato è ormai in
cassaforte, 4 a 1. Pubblico online annoiato dalle poche emozioni e
ancor più dalla telecronaca scadente del Patron, il quale è
costretto a ricorrere ad un diverbio sugli spalti pur di aumentare le
visualizzazioni.
Sembra una serata come le
altre, se non fosse che i tre punti assicurano al Gravis la
matematica promozione in serie C e di conseguenza garantiscono il
raggiungimento dell'obiettivo minimo stagionale! A questo punto, ci
sarebbero già motivi sufficienti per festeggiare, ma la vera notizia
arriva sotto la doccia... Montereale – Araba Fenice: 7 a 3.
Mister Clarotto non può
contenere l'emozione e si aggira tarantolato per lo spogliatoio come
un cagnolino che scodinzola all'impazzata davanti ad un sacchetto di
crocchette o per rendere meglio l'idea come il Patron di fronte ad
una riga di birre in qualsiasi venerdì sera. La squadra attende
l'ufficializzazione del risultato e i giocatori non si lanciano in
grandi festeggiamenti, mancano ancora partite difficili e “i
vecchietti” del Gravis hanno sufficiente esperienza per sapere
quanto sia pericoloso illudersi di avere già la vittoria finale in
tasca.
La seconda trasferta infatti è tutt'altro che una passeggiata. Quelli che il futsal si presenta come una squadra di metà classifica, che segna poco, ma che vanta anche una delle migliori difese. Se poi ci mettiamo vicino le numerose assenze e il campo da gioco dalle dimensioni chilometriche è chiaro che sarà una serata complicata.
Mister Clarotto non ha
molte opzioni riguardo alla formazione iniziale: Dùt tra i pali,
Savian in difesa, China e Santa a centrocampo, Bomber Cantinella
punta. A disposizione Trevisan e Milan, più capitan Rigo in caso di
estrema emergenza.
Il Gravis tenta da subito
di manovrare con cautela, cercando l'affondo al momento giusto, ma il
gioco fatica a decollare... il campo è infinito, il pallone pare una
palla di legno e gli avversari hanno decisamente meno anni sulle
spalle e più corsa nelle gambe.
La situazione si sblocca
a metà del primo tempo, Santa scende sulla destra e lascia partire
un rasoterra che sorprende il portiere. Nel tentativo di raddoppiare
però il Gravis si sbilancia e proprio allo scadere della prima
frazione di gioco subisce un contropiede fatale, Dùt non fa in tempo
ad uscire e viene anticipato sulla corsa, 1 a 1. C'è tempo ancora
per due clamorose occasioni sottoporta, ma sia China che Milan
sparano malamente sul portiere.
L'accoppiata si fa però
perdonare ad inizio secondo tempo, bell'uno-due che lancia China a tu
per tu con il portiere, il giocatore del Gravis sembra perdere
l'attimo buono per calciare, ma alla fine riesce a prendere il tempo
al portiere e a riportare i suoi in vantaggio, 2 a 1.
Gli avversari tentano
l'arrembaggio e danno il tutto per tutto, mentre per il Gravis si
accende definitivamente la spia della riserva. Il gol del 2 a 2
arriva come una mazzata e qualcuno inizia a rassegnarsi all'idea del
primo pareggio stagionale. Ad un certo punto, quando gli avversari
sprecano due conclusioni da posizione più che favorevole, il
pareggio sembra anche un risultato da non disdegnare. Quelli che il
futsal fiutano l'odore del sangue, ma il desiderio di battere la
capolista gioca un brutto scherzo ai padroni di casa, che lanciatisi
completamente all'attacco perdono palla lasciando una prateria al
contropiede Gravis. China ha campo libero e s'invola in solitaria
verso il portiere, peccato che si allunghi un po' troppo il
pallone... parte una sfida contro il tempo, pochi secondi che
sembrano durare un'eternità, con le gambe che non ne hanno più e il
portiere indeciso tra l'uscire o restare tra i pali... alla fine i
due si scontrano, ma il centrocampista del Gravis arriva un attimo
prima sul pallone... la palla rimbalza e resta lì per l'accorrente
Canti, che accortosi subito dell'errore del compagno di squadra,
sospinto dalle imprecazioni, si era fiondato in avanti per
un'eventuale ribattuta. Il pallone carambola proprio sul piede del
nostro bomber ed è 3 a 2!!! Esplode la panchina, Clarotto in preda
all'orgasmo scopre di avere anche lui un punto G... G di Gravis
ovviamente! Intanto China rimane a terra sfinito, capace solo di
farfugliare “abbiamo fatto gol?”. Ma mancano ancora due minuti e
tocca soffrire fino alla fine, gli avversari tentano addirittura di
sfruttare il portiere volante, ma ormai è troppo tardi per
riagguantare il risultato, finisce 3 a 2.
Questa volta non si può dire che la fortuna non c'abbia dato una mano, ma bisogna riconoscere anche la tenacia della squadra, capace di soffrire e combattere in ogni situazione. Le molte partite iniziano a farsi sentire, la panchina è sempre più corta, acciacchi e infortuni sono all'ordine del giorno, ma portare a casa sempre i tre punti è anche segno di grande forza.
Questa settimana una
dedica speciale va a bomber Cantinella! Ogni anno dice che
abbandonerà i campi da gioco, ma poi è sempre lì a segnare gol
pesanti, in quest'occasione è suo il gol numero 100 della stagione
2016/2017. Ora punta ai 1000 giorni... grande Canti, l'uomo dei
record!!!
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