martedì 21 marzo 2017

Stay tuned!


Aria di primavera al palazzetto di Zoppola, dove la sfida tra Gravis e Montereale è caratterizzata da temperature decisamente sopra la media e da un'insolita esplosione di colori in campo. La “spensieratezza” di Marchetto, costringe infatti l'intera squadra a vestire un'imbarazzante completino oro-blu elettrico, che fa pendant solo con gli ematomi di bomber Cantinella.

Mister Clarotto può contare su una rosa quasi al completo. Schiera Dut tra i pali, Savian in difesa, la coppia Max-Santa sulla mediana e Canti vertice alto.

In panchina: Trevisan, China, Edo, Milan e Rigo, onorato dalla società con una nuova teutonica fascia da capitano.

Indisponibili: Marin, in preda ad una crisi di pessimismo cosmico, che in confronto Leopardi era Massimo Boldi... e Manu P, allegramente impegnato a postare su facebook foto di cibi e bevande portoghesi (giovedì ti aspettiamo ad allenamento!).



Il Patron sugli spalti ha ancora negli occhi la splendida prestazione dell'andata, senza dubbio una delle più belle partite giocate dai suoi, ma il Montereale è avversario tosto e serpeggia una strisciante tensione nell'aria.

Fischio d'inizio, bastano pochi minuti e da subito si capisce che il Gravis ha intenzione di prendere in mano la partita. La squadra gioca con attenzione e in più occasioni riesce a rendersi pericolosa, soprattutto grazie a Bagnarol che dà sostanza là davanti e permette di sfruttare al meglio gli affondi laterali di Santa e Max. Gli avversari si affidano a timidi contropiedi e velleitarie conclusioni dalla distanza, Savian dirige la difesa e imposta con disinvoltura. Il risultato si sblocca a metà primo tempo, con un dribbling di Speedy Max, che inchioda il difensore sul posto, si defila sulla destra e conclude in rete, 1 a 0. La partita non è cattiva, ma si arriva comunque al sesto fallo a favore, China appena entrato va sul dischetto del tiro libero e insacca a fil di palo per il raddoppio, 2 a 0. Non passa neanche un minuto e il numero 8 ha l'occasione di piazzare l'allungo decisivo, ma questa volta non centra la porta.



La seconda frazione di gioco si apre con il gol del Montereale, Dut respinge il tiro dalla distanza, ma l'attaccante avversario è il primo ad arrivare sul pallone, 2 a 1. Come all'andata però appena gli avversari accennano una minima reazione, la squadra di Clarotto è cinica e spietata nel rispondere. Arriva così l'immediato 3 a 1, con Santarossa abile a sfruttare il movimento di Edo e lasciar partire il rasoterra letale. Inaspettatamente, la partita si riapre, questa volta è Dut a combinare un mezzo pasticcio... l'impenetrabile portiere del Gravis trasforma il pallone in una saponetta bagnata e non può far altro che vederlo rotolare oltre la linea di porta. Con il 3 a 2, crollano a piccole le azioni della neonata “duTex”... ora fare l'amore non è più così sicuro!

Vantaggio minimo dunque e tutto da rifare. Trevisan alza la barriera in difesa e risulta impeccabile, ma il Montereale continua a premere. Ad alzare ulteriormente la tensione ci pensa il giocoliere del bronx di Pozzo, Santa bad boy, che con esperienza allarga il gomito di quel tanto che basta per sbilanciare l'avversario e costringerlo a franare rovinosamente contro l'arbitro. Nessuno ha visto niente, l'arbitro respira a fatica e Clarotto si trasforma in infermierina premurosa.

A China non piace questo clima di tensione e s'affretta a riporta sul +2 il Gravis! I difensori avversari si aprono come le acque del Mar Rosso ed è fin troppo facile infilare il 4 a 2. Nel finale le squadre finiscono per allungarsi e c'è ancora tempo per una serie di errori in fase di conclusione, con palloni spediti addirittura nel sottotetto. Il fischio finale manda tutti negli spogliatoi e la serata termina come sempre... a birrette e mortadella!



Cinque partite al termine della stagione... stay tuned!

Nessun commento:

Posta un commento