Signore e signori, dopo
Berlusconi e De Laurentiis, eccola qua la nuova frontiera del
multimediale: Gravis Channel!!! Ovviamente targata De Vecchi
Entertainment e da ieri visibile su Facebook!
L'accordo De Vecchi –
Zuckerberk ha fatto tremare le ginocchia al “povero” Murdoch e
Sky non ha potuto far altro che accusare il colpo sui mercati
finanziari, chiudendo in ritirata.Staremo a vedere come andrà a finire la lotta tra i colossi dei media, nel frattempo torniamo al calcio giocato, più precisamente torniamo sul parquet di Zoppola, dove il Gravis ospita il Boca Senior nell'ultima partita del girone d'andata. I tre punti sono d'obbligo per mantenere inalterato il distacco in classifica e per assicurarsi il titolo di campioni d'inverno.
Mister Clarotto rinnova
la starting lineup con l'inserimento di capitan Rigo a centrocampo al
fianco di Max, vertice basso Savian e attacco affidato a Bagnarol,
tra i pali Dùt.
A disposizione:
Santarossa, Trevisan, Milan, Edo e il ritrovato Manu P.
Ancora infortunati: Marin
e China.
Clarotto sembra aver
caricato bene i suoi negli spogliatoi, squadra che prende da subito
in mano le redini della partita e affonda senza troppe difficoltà.
In particolare, l'asse Max-Canti crea scompiglio a ridosso dell'area
avversaria, ma per un motivo o per l'altro la palla non vuole proprio
entrare. Il Gravis produce davvero molte occasioni da gol, ma un
chiaro sentore di sfiga aleggia nell'aria. Decisamente positivo il
ritorno di Manu P, il quale alza la qualità in campo e con le sue
scorribande offensive sfiora più volte il gol. Gli avversari del
Boca di tanto in tanto si affacciano dalle parti di Dùt, affidandosi
soprattutto all'estro personale del numero 18. Inizia la conta dei
pali e delle traverse, con una raffica di tiri e occasioni davvero
difficili da registrare, ci provano un po' tutti e alla fine, come da
copione, la palla finisce nella nostra rete... rimpallo fortunoso per
l'attaccante avversario, che da posizione defilata fa rotolare
lentamente il pallone oltre la linea.
Sugli spalti si soffre,
ma il divario tecnico in campo è evidente e si pensa che a breve
anche la fortuna inizierà a girare. E infatti, arriva l'uno-due del
Gravis che ribalta il risultato: affondo sulla sinistra di Santa e
palla appoggiata di giustezza nell'angolino per l' 1 a 1... passano
pochi minuti e Bagnarol sigla più o meno dalla stessa posizione, 2 a
1. Il Boca non molla e agguanta il pareggio: lesto l'attaccante
bianco-azzurro nel aggirare il difensore e calciare a porta
spalancata per il 2 a 2. Nel finale, c'è tempo per una spettacolare
rovesciata di Santa, che se fosse finita in rete sarebbe di certo
apparsa nella sigla di Gravis Channel. Gesto atletico da ventenne,
alla faccia del tempo che passa. Possesso palla Gravis 75%.
Nelle ultime partite gli uomini di Clarotto ci ha abituati a dei secondi tempi stellari, nella mente di tutti la speranza è che sia così anche questa volta. Invece, il secondo tempo segue la falsa riga del primo, con la porta avversaria presa d'assedio, ma senza riuscire ad andare in vantaggio. Anche il Boca ha le sue buone occasioni e Dùt trema quando un tiro dalla distanza centra in pieno la traversa alle sue spalle. Allora Clarotto si ricorda di avere in panchina l'uomo vincente... in serie A c'erano i vari Massaro, Montella, Ganz, che sistematicamente entrando dalla panchina risolvevano la partita, ebbene il nostro uomo in questione è Milan. Lo schema è stato collaudato già nella partita precedente: discesa di Trevisan sulla fascia e palla per l'accorrente Marchetto, che di potenza trafigge il portiere riportando avanti il Gravis, 3 a 2. In tribuna il Patron commenta così: “Grande Trevisan, gli ha dato una palla con il contachilometri!”.
Il nuovo vantaggio non è
sufficiente a garantire la tranquillità, i giocatori in maglia oro,
presi dalla frenesia, finiscono per gestire male le occasioni
sottoporta. Nel calcetto si sa che una deviazione o un rimpallo
stanno poco a finire in rete, per questo si soffre. Tra palloni che
attraversano l'area e confuse azioni da parte degli avversari, ad un
certo punto finiscono in rete ben tre giocatori, con la porta che a
momenti crolla addosso ai malcapitati. La panchina del Boca esplode
reclamando il rigore e l'atmosfera si surriscalda. Di lì a poco, il
triplice fischio finale arriva come una liberazione.
Clarotto se ne va negli
spogliatoi un po' cupo in volto, dopo aver perso i soliti due chili
dovuti alla tensione, ma che riacquisterà subito nel post partita
con affettati, crostoli e birrette... anche questa è andata!
(Ci scusiamo se il
commento di questa settimana risulta generico e raramente vengono
citati i giocatori, ma davvero le azioni sono state tantissime e
difficili da ricordare).
Si festeggia il titolo di
campioni d'inverno, dopo un girone di andata quasi perfetto! E'
visibile però come qualcosa continui a turbare i pensieri di mister
Clarotto. La squadra va ad intermittenza, a volte appare l'ombra di
se stessa e dice bene il Presidentissimo quando afferma “l'unico
nostro nemico siamo noi stessi”... dall'altro canto quando sia
attacca la spina il Gravis diventa una macchina da gol. Sarà
interessante capire dove andare a lavorare. Per ora annotiamo un dato
statistico che già può risultare significativo: il Gravis non
prende gol nel secondo tempo dal 25 novembre...
Continuate a seguirci! La De Vecchi
Entertainment assicura che lo show è appena cominciato!
“Grande Trevisan, gli ha dato una palla con il contachilometri!”.
RispondiEliminaQuesta è da ipset dixit o come cazzo si scrive.
inseriscila tu così controlliamo che sei veramente amministratore.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina