mercoledì 1 febbraio 2017

La De Vecchi Entertainment


Signore e signori, dopo Berlusconi e De Laurentiis, eccola qua la nuova frontiera del multimediale: Gravis Channel!!! Ovviamente targata De Vecchi Entertainment e da ieri visibile su Facebook!
L'accordo De Vecchi – Zuckerberk ha fatto tremare le ginocchia al “povero” Murdoch e Sky non ha potuto far altro che accusare il colpo sui mercati finanziari, chiudendo in ritirata.
Staremo a vedere come andrà a finire la lotta tra i colossi dei media, nel frattempo torniamo al calcio giocato, più precisamente torniamo sul parquet di Zoppola, dove il Gravis ospita il Boca Senior nell'ultima partita del girone d'andata. I tre punti sono d'obbligo per mantenere inalterato il distacco in classifica e per assicurarsi il titolo di campioni d'inverno.

Mister Clarotto rinnova la starting lineup con l'inserimento di capitan Rigo a centrocampo al fianco di Max, vertice basso Savian e attacco affidato a Bagnarol, tra i pali Dùt.

A disposizione: Santarossa, Trevisan, Milan, Edo e il ritrovato Manu P.

Ancora infortunati: Marin e China.


Clarotto sembra aver caricato bene i suoi negli spogliatoi, squadra che prende da subito in mano le redini della partita e affonda senza troppe difficoltà. In particolare, l'asse Max-Canti crea scompiglio a ridosso dell'area avversaria, ma per un motivo o per l'altro la palla non vuole proprio entrare. Il Gravis produce davvero molte occasioni da gol, ma un chiaro sentore di sfiga aleggia nell'aria. Decisamente positivo il ritorno di Manu P, il quale alza la qualità in campo e con le sue scorribande offensive sfiora più volte il gol. Gli avversari del Boca di tanto in tanto si affacciano dalle parti di Dùt, affidandosi soprattutto all'estro personale del numero 18. Inizia la conta dei pali e delle traverse, con una raffica di tiri e occasioni davvero difficili da registrare, ci provano un po' tutti e alla fine, come da copione, la palla finisce nella nostra rete... rimpallo fortunoso per l'attaccante avversario, che da posizione defilata fa rotolare lentamente il pallone oltre la linea.

Sugli spalti si soffre, ma il divario tecnico in campo è evidente e si pensa che a breve anche la fortuna inizierà a girare. E infatti, arriva l'uno-due del Gravis che ribalta il risultato: affondo sulla sinistra di Santa e palla appoggiata di giustezza nell'angolino per l' 1 a 1... passano pochi minuti e Bagnarol sigla più o meno dalla stessa posizione, 2 a 1. Il Boca non molla e agguanta il pareggio: lesto l'attaccante bianco-azzurro nel aggirare il difensore e calciare a porta spalancata per il 2 a 2. Nel finale, c'è tempo per una spettacolare rovesciata di Santa, che se fosse finita in rete sarebbe di certo apparsa nella sigla di Gravis Channel. Gesto atletico da ventenne, alla faccia del tempo che passa. Possesso palla Gravis 75%.


Nelle ultime partite gli uomini di Clarotto ci ha abituati a dei secondi tempi stellari, nella mente di tutti la speranza è che sia così anche questa volta. Invece, il secondo tempo segue la falsa riga del primo, con la porta avversaria presa d'assedio, ma senza riuscire ad andare in vantaggio. Anche il Boca ha le sue buone occasioni e Dùt trema quando un tiro dalla distanza centra in pieno la traversa alle sue spalle. Allora Clarotto si ricorda di avere in panchina l'uomo vincente... in serie A c'erano i vari Massaro, Montella, Ganz, che sistematicamente entrando dalla panchina risolvevano la partita, ebbene il nostro uomo in questione è Milan. Lo schema è stato collaudato già nella partita precedente: discesa di Trevisan sulla fascia e palla per l'accorrente Marchetto, che di potenza trafigge il portiere riportando avanti il Gravis, 3 a 2. In tribuna il Patron commenta così: “Grande Trevisan, gli ha dato una palla con il contachilometri!”.

Il nuovo vantaggio non è sufficiente a garantire la tranquillità, i giocatori in maglia oro, presi dalla frenesia, finiscono per gestire male le occasioni sottoporta. Nel calcetto si sa che una deviazione o un rimpallo stanno poco a finire in rete, per questo si soffre. Tra palloni che attraversano l'area e confuse azioni da parte degli avversari, ad un certo punto finiscono in rete ben tre giocatori, con la porta che a momenti crolla addosso ai malcapitati. La panchina del Boca esplode reclamando il rigore e l'atmosfera si surriscalda. Di lì a poco, il triplice fischio finale arriva come una liberazione.

Clarotto se ne va negli spogliatoi un po' cupo in volto, dopo aver perso i soliti due chili dovuti alla tensione, ma che riacquisterà subito nel post partita con affettati, crostoli e birrette... anche questa è andata!

(Ci scusiamo se il commento di questa settimana risulta generico e raramente vengono citati i giocatori, ma davvero le azioni sono state tantissime e difficili da ricordare).

Si festeggia il titolo di campioni d'inverno, dopo un girone di andata quasi perfetto! E' visibile però come qualcosa continui a turbare i pensieri di mister Clarotto. La squadra va ad intermittenza, a volte appare l'ombra di se stessa e dice bene il Presidentissimo quando afferma “l'unico nostro nemico siamo noi stessi”... dall'altro canto quando sia attacca la spina il Gravis diventa una macchina da gol. Sarà interessante capire dove andare a lavorare. Per ora annotiamo un dato statistico che già può risultare significativo: il Gravis non prende gol nel secondo tempo dal 25 novembre...

Continuate a seguirci! La De Vecchi Entertainment assicura che lo show è appena cominciato!

2 commenti:

  1. “Grande Trevisan, gli ha dato una palla con il contachilometri!”.

    Questa è da ipset dixit o come cazzo si scrive.

    inseriscila tu così controlliamo che sei veramente amministratore.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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