Febbraio riserva al
grande pubblico una serie di eventi straordinari! Il boom mediatico
del Gravis calcio a 5 ha costretto le televisioni a riorganizzare il
palinsesto tv e il primo a farne le spese è stato il festival di
Sanremo. Pare infatti che la rassegna canora dovesse iniziare lunedì
sera, ma essendo in concomitanza con la partita del Gravis il duo
Carlo Conti – Maria De Filippi è stato costretto ad alzare
bandiera bianca. Il conduttore ha commentato così dietro le quinte:
“mi dispiace, ma il rischio di un crollo degli ascolti è troppo
alto...”.
Che abbia influito quel
carro armato posizionato da giorni fuori dagli studi della Rai??? O
le imbarazzanti pubblicità del festival, sulle quali non resta che
calare un velo pietoso? Anzi pie-to-so.L'unica certezza al momento è che non c'è limite all'ambizione del Patron De Vecchi, il quale fino all'ultimo ha tentato addirittura di sostituire le parole del Papa al Super Bowl con un suo messaggio in mondovisione. Ecco un estratto delle due versioni:
Papa Francesco: “I
grandi eventi sportivi dimostrano che è possibile costruire una
cultura d'incontro e un mondo di pace […] Possa il Super Bowl di
quest'anno essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il
mondo”.
Patron De Vecchi: “I
grandi eventi sportivi dimostrano che è possibile costruire una
cultura della soppressione e un mondo dell'anti fair play [...] Possa
il Super Bowl di quest'anno essere una lotta all'ultimo sangue, una
spietata competizione e un'indimenticabile umiliazione per gli
sconfitti (risatina malefica)... ah, dopo non scappate che c'è il
chioschetto... e c'è la mortadella da finire!”.
Pare che Trump gradisse più la seconda versione, ma il Papa non è Carlo Conti e per questa volta è andata così.
A differenza del Super
Bowl, Gravis – Ristorante Boccondivino non si apre con Lady Gaga
che scende dal cielo, ma con il solito fastidioso cigolio della
manovella per alzare i canestri.
Mister Clarotto approfitta della sfida contro il fanalino di coda per lanciarsi in sperimentazioni tattiche. Il Gravis cambia modulo e scende in campo con una formazione inedita:
Dùt, Rigo, Max, Edo e
Cantinella.
In panchina: Savian, Manu
P, Trevisan, Milan, Marin
Indisponibili: China e
Santarossa
Il quintetto iniziale
sembra rispondere alle esigenze di Clarotto, che chiede ai suoi
grande movimento e rapidi scambi di gioco. Nel frattempo, sugli
spalti i fedelissimi del Gravis, alle prese con la prima diretta
facebook della storia del club, se ne fregano altamente di cosa
succede in campo. Tanto che il primo gol non lo vede nessuno e non
essendoci nemmeno una registrazione risulta impossibile da riportare.
Sappiamo solo che Max porta in vantaggio i padroni di casa dopo
pochissimi minuti. Finalmente parte la diretta facebook, che per il
Gravis è un po' come lo sbarco dell'Apollo 11 sulla luna, quindi
sembra più che doveroso stappare le prime birre!
Di certo “spaziale”
si può definire la prestazione di Max nei primi dieci minuti, il
fantasista del Gravis va a nozze nel bucare le maglie della
malcapitata difesa avversaria e va in rete altre due volte: prima appoggiando in
porta un assist di Rigo e poi a tu per tu con il portiere concludendo
con freddezza, 3 a 0. Il Patron se la ride sugli spalti, godendosi i
commenti della diretta, che raggiunge la bellezza di 4 spettatori.
Per una volta sembra che
il Gravis abbia invertito il trend delle brutte partenze e Clarotto
si sfrega le mani in panchina, ma l'imprevisto è dietro l'angolo...
i giocatori in maglia oro iniziano a lasciarsi andare, a volte si
lanciano in avanti senza criterio e la rotazione difensiva inizia a
fare acqua. I nuovi entrati si trovano spaesati e inesorabilmente
arrivano i gol avversari: 3 a 2 al termine della prima frazione di
gioco e partita riaperta.
Nella ripresa, ci si aspetterebbe una
squadra a trazione anteriore per preparare il contrattacco decisivo,
invece Clarotto cosa fa? Schiera tutti i giocatori più difensivi che
ha a disposizione, prendendosi fischi, insulti e gesti di
disapprovazione da parte del pubblico! Il Patron lancia uno
sprezzante “Uh Signor!” e riscalda l'atmosfera comunicando al
pubblico online che se si perde salta la panchina. In campo c'è
tensione, gli animi si scaldano e a tratti qualcuno perde la testa,
sia in panchina che sul parquet.
Per fortuna ci pensa
Trevisan a regalare il gol del 4 a 2, la difesa avversaria concede
troppo spazio ed è un gioco da ragazzi per nostro numero 3 infilare
il portiere. A questo punto, dopo aver schierato tutti i difensori,
la mente malata di Clarotto dopo aver aperto una breccia nella
trincea avversaria elabora il piano “avanti tutta”: dentro la squadriglia degli attaccanti!
Sarà genio tattico o
gran culo, fatto sta che il Gravis assesta i colpi decisivi e chiude
la partita. Max conclude il suo lavoro servendo un assist al bacio
per Edo e infine realizzando il suo poker personale, 6 a 2 e tutti
negli spogliatoi.
Belli i dieci minuti
iniziali, squadra organizzata, concentrata e cinica. Poi cosa sia
successo non si sa. Continuate a seguirci, sempre che non preferiate
Sanremo...
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