martedì 7 febbraio 2017

In vena di esperimenti


Febbraio riserva al grande pubblico una serie di eventi straordinari! Il boom mediatico del Gravis calcio a 5 ha costretto le televisioni a riorganizzare il palinsesto tv e il primo a farne le spese è stato il festival di Sanremo. Pare infatti che la rassegna canora dovesse iniziare lunedì sera, ma essendo in concomitanza con la partita del Gravis il duo Carlo Conti – Maria De Filippi è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Il conduttore ha commentato così dietro le quinte: “mi dispiace, ma il rischio di un crollo degli ascolti è troppo alto...”.
Che abbia influito quel carro armato posizionato da giorni fuori dagli studi della Rai??? O le imbarazzanti pubblicità del festival, sulle quali non resta che calare un velo pietoso? Anzi pie-to-so.

L'unica certezza al momento è che non c'è limite all'ambizione del Patron De Vecchi, il quale fino all'ultimo ha tentato addirittura di sostituire le parole del Papa al Super Bowl con un suo messaggio in mondovisione. Ecco un estratto delle due versioni:


Papa Francesco: “I grandi eventi sportivi dimostrano che è possibile costruire una cultura d'incontro e un mondo di pace […] Possa il Super Bowl di quest'anno essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il mondo”.

Patron De Vecchi: “I grandi eventi sportivi dimostrano che è possibile costruire una cultura della soppressione e un mondo dell'anti fair play [...] Possa il Super Bowl di quest'anno essere una lotta all'ultimo sangue, una spietata competizione e un'indimenticabile umiliazione per gli sconfitti (risatina malefica)... ah, dopo non scappate che c'è il chioschetto... e c'è la mortadella da finire!”.


Pare che Trump gradisse più la seconda versione, ma il Papa non è Carlo Conti e per questa volta è andata così.

A differenza del Super Bowl, Gravis – Ristorante Boccondivino non si apre con Lady Gaga che scende dal cielo, ma con il solito fastidioso cigolio della manovella per alzare i canestri.

Mister Clarotto approfitta della sfida contro il fanalino di coda per lanciarsi in sperimentazioni tattiche. Il Gravis cambia modulo e scende in campo con una formazione inedita:

Dùt, Rigo, Max, Edo e Cantinella.

In panchina: Savian, Manu P, Trevisan, Milan, Marin

Indisponibili: China e Santarossa



Il quintetto iniziale sembra rispondere alle esigenze di Clarotto, che chiede ai suoi grande movimento e rapidi scambi di gioco. Nel frattempo, sugli spalti i fedelissimi del Gravis, alle prese con la prima diretta facebook della storia del club, se ne fregano altamente di cosa succede in campo. Tanto che il primo gol non lo vede nessuno e non essendoci nemmeno una registrazione risulta impossibile da riportare. Sappiamo solo che Max porta in vantaggio i padroni di casa dopo pochissimi minuti. Finalmente parte la diretta facebook, che per il Gravis è un po' come lo sbarco dell'Apollo 11 sulla luna, quindi sembra più che doveroso stappare le prime birre!

Di certo “spaziale” si può definire la prestazione di Max nei primi dieci minuti, il fantasista del Gravis va a nozze nel bucare le maglie della malcapitata difesa avversaria e va in rete altre due volte: prima appoggiando in porta un assist di Rigo e poi a tu per tu con il portiere concludendo con freddezza, 3 a 0. Il Patron se la ride sugli spalti, godendosi i commenti della diretta, che raggiunge la bellezza di 4 spettatori.

Per una volta sembra che il Gravis abbia invertito il trend delle brutte partenze e Clarotto si sfrega le mani in panchina, ma l'imprevisto è dietro l'angolo... i giocatori in maglia oro iniziano a lasciarsi andare, a volte si lanciano in avanti senza criterio e la rotazione difensiva inizia a fare acqua. I nuovi entrati si trovano spaesati e inesorabilmente arrivano i gol avversari: 3 a 2 al termine della prima frazione di gioco e partita riaperta.

Nella ripresa, ci si aspetterebbe una squadra a trazione anteriore per preparare il contrattacco decisivo, invece Clarotto cosa fa? Schiera tutti i giocatori più difensivi che ha a disposizione, prendendosi fischi, insulti e gesti di disapprovazione da parte del pubblico! Il Patron lancia uno sprezzante “Uh Signor!” e riscalda l'atmosfera comunicando al pubblico online che se si perde salta la panchina. In campo c'è tensione, gli animi si scaldano e a tratti qualcuno perde la testa, sia in panchina che sul parquet.

Per fortuna ci pensa Trevisan a regalare il gol del 4 a 2, la difesa avversaria concede troppo spazio ed è un gioco da ragazzi per nostro numero 3 infilare il portiere. A questo punto, dopo aver schierato tutti i difensori, la mente malata di Clarotto dopo aver aperto una breccia nella trincea avversaria elabora il piano “avanti tutta”: dentro la squadriglia degli attaccanti!

Sarà genio tattico o gran culo, fatto sta che il Gravis assesta i colpi decisivi e chiude la partita. Max conclude il suo lavoro servendo un assist al bacio per Edo e infine realizzando il suo poker personale, 6 a 2 e tutti negli spogliatoi.

Belli i dieci minuti iniziali, squadra organizzata, concentrata e cinica. Poi cosa sia successo non si sa. Continuate a seguirci, sempre che non preferiate Sanremo...








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