martedì 26 gennaio 2016

SCONFITTA AMARA

PREFAZIONE.

Il Gravis inciampa in una serataccia al comunale di Zoppola contro un'ottima Osteria Turrin che merita la vittoria e si porta a casa i 3 punti. 4 a 1 il risultato finale con i sangiorgini che non entrano mai in partita e non riescono ad essere incisivi in avanti e concentrati in difesa. Una serata no può capitare, certo, proccupa più che altro la condizione: la squadra è sembrata molle sia dal punto di vista fisico che mentale.

IL GOSSIP.

A gennaio i ragazzi di mister Clarotto hanno festeggiato ben tre compleanni e questo può sicuramente aver appesantito la squadra: Marin, Bagnarol e Messimino hanno spento le candeline. Eccovi alcune immagini del presidente dopo il party.


Cogliamo l'occasione di fare gli auguri a Bale, diventato papà per la seconda volta proprio in questi giorni e che svela così il mistero delle sue continue assenze. Non appena comunicato dal nostro tesserato che il figlio era di sesso maschile, il Patron lo ha costretto a firmare un vincolo che lega il neonato al Gravis Calcio a 5 per tutta la vita. Eccolo dunque Bale in alcune immagini di repertorio durante la sua nuova attività per lo stato islamico.


Ad allenamento si rivedono Edo e Marco Milan, due rinforzi che faranno sicuramente bene al Gravis per la seconda parte di stagione e che dovrebbero far felice anche Stramancini, ultimamente in crisi d'identità tecnico tattica (e sessuale-dopo le dichiarazioni di Sarri).
Si rivede Dut, rientrato dopo 3 mesi di stop (causati, ve lo ricordo, da una malattia sessuale trasmessagli dal suo compagno di giochi Rizzi in un'orgia in Ungheria). Per lui 10 minuti per riassaporare il gusto di muffa e sandalo del palquet di Zoppola.



LA PARTITA.


MARIN

SANTAROSSA

MANUEL MAX

CANTINELLA


In panchina, dunque: Rigo, Savian, Dut, Stiw (in veste di fotografo e molestatore) e Rossi.

La storia della partita è molto semplice e riassunta in poche righe: il Gravis fa la partita, gli avversari aspettano e approfittano delle disattenzioni e leggerezze altrui, per poi colpire senza pietà.
Su di una palla persa in uscita dalla difesa sangiorgina arriva l'1 a 0, il 2 a 0 su una dormita colossale da calcio d'angolo.
Nel frattempo davanti si fatica, con Cantinella che ha tre buone occasioni ma non trova la porta, Max invece si sbatte per tutto il campo con Santarossa ma gli avversari sono bravissimi a chiudere tutti gli spazi.
Stessa storia nella ripresa, con il 3 a 0 che arriva su azione ben orchestrata dagli avversari.
Bobo ci prova a cambiare le cose, ma cambia spesso la linea difensiva mentre fatica a trovare soluzioni diverse in avanti.
Entrano Santarossa, Rigo, Savian e Rossi e arriva il 3 a 1 di consolazione: Santarossa si inventa uno splendido goal da fuori e rende il punteggio meno amaro.
Ultimi attacchi dei ragazzi in maglia rossa, con Marin che sugli sviiluppi di un calcio d'angolo lascia sguarnita la porta e avversari che colpiscono con il definitivo 4 a 1 in contropiede.
Gira tutto storto, insomma, ma non è tutto da buttare. Sicuramente abbiamo incontrato una squadra ottima e che in fondo ha meritato la vittoria. Il risultato, forse, è bugiardo e poteva essere meno amaro viste anche le occassioni create.
A volte la presunzione di poter fare la partita anche con avversari più forti non è la soluzione più adeguata: lasciare il pallino del gioco agli altri può essere una valida alternativa.


CONSIDERAZIONI.

Scivoliamo così in 4a posizione. A inizio anno ci avremmo messo la firma, adesso, visto il potenziale, un po' di amaro in bocca rimane.
Sappiamo quali sono le squadre contro le quali dobbiamo giocarci i punti per la promozione e dovremo affrontarle con tsta, cuore e gambe.

Forza Gravis!


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